Gardone Val Trompia, Brescia. Oblomov, il festival dei narratori, torna finalmente nella sua formula tradizionale nel cortile della Biblioteca di Gardone Val Trompia in Villa Mutti Bernardelli.
Oblomov è un appuntamento grandemente atteso a Gardone Val Trompia e in tutta la Valle. L’evento, fortemente voluto e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e dall’Amministrazione comunale, muove dalla convinzione che le proposte culturali siano motore per la crescita personale, culturale e sociale dei cittadini.
Da mercoledì 10 a sabato 13 maggio i lettori potranno rivivere la magia dell’incontro con l’autore, per farsi coinvolgere dall’atmosfera magica delle giornate del festival. Oltre agli eventi accompagnati da musica e alle performance, i lettori possono avvicinare gli ospiti durante gli aperitivi per parlare con loro, scambiare commenti sui libri, chiedere autografi.
Un’edizione questa del 2023 dove il filo conduttore è la narrazione in radio. Da Matteo Caccia, notissimo autore di podcast, fino alla chiusura sabato 13.05 di Dario Vergassola e Claudia De Lillo, il programma è ricco di narratori provenienti anche da esperienze radiofoniche. A impreziosire il palinsesto su questo tema il romanzo di Valerio Aiolli dal titolo, appunto, di Radio Magia.
Apre il festival mercoledì 10.05 alle 21.00 Matteo Caccia, conduttore e autore di programmi radiofonici e podcast di enorme successo, tra i quali Storie di rinascita, Pascal, Amnèsia, Oltre il confine, La piena. In Voci che sono la mia, il suo ultimo libro, ripercorre tutta la sua esperienza narrativa per rivelare come ciascuno di noi sia il risultato di tutte le voci che ha udito, le pagine che ha letto, i racconti che gli sono stati tramandati.
La giornata di giovedì 11 sarà dedicata a un omaggio al filosofo Manlio Sgalambro. Una produzione, si può dire, voluta da Oblomov e curata da Enrico Maghenzani, produttore storico di Franco Battiato, con il quale ha condiviso le esperienze e i progetti più significativi: dal primo album di carattere spirituale Fisiognomica alle opere liriche, dal concerto di Baghdad fino a L’ombrello e la macchina da cucire, il primo album con i testi di Sgalambro. A interpretare i brani di Battiato e Sgalambro saranno la cantante Francesca Tripaldi e Alessandro Nidi, che con l’artista siciliano ha più volte condiviso le scene e diretto la sua prima opera, Genesi.
Venerdì 12 il festival propone una delle sue formule più tradizionali: due autrici presenti sia all’aperitivo che all’intervista serale. Dopo Marilù Oliva, autrice di successo pubblicata da Solferino, HarperCollins, Elliot e De Agostini, sarà di scena Veronica Tomassini. Veronica Tomassini è un’autrice siciliana di straordinario talento narrativo che presenta per la Nave di Teseo L’inganno, un libro potente e acclamatissimo. Ad accompagnare l’intervista la tromba di Alberto Mandarini e il pianoforte di Daniele Tione.
In chiusura del festival, che vede una nuova e interessantissima versione pomeridiana di Sabato, ci sarà anche l’inaugurazione della mostra Jacovitti al Museo delle Armi, genio del sorriso per valorizzare l’arte del fumetto, arte che trova in biblioteca uno spazio dedicato.
