Ningbo con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è considerata solo una città medio grande in Cina e suoi abitanti sono nella quasi totalità cinesi. Qui il fenomeno dell'immigrazione è davvero molto contenuto.
Così per gioco, proverò a svelarvi alcune differenze che ho, per il momento, colto con la Cina. Iniziando dalle più evidenti. Per raggiungere l'obiettivo con il tipico entusiasmo del neofita ho iniziato a mescolarmi nel contesto lasciandomi contaminare.
Tutto sommato il viaggio è stato confortevole e tutte le preoccupazioni che avevo prima della partenza si sono presto diradate. Il mio impatto con la realtà cinese è stato davvero molto "friendly".
Ningbo, Cina- Se è vero che il mondo è già tutto qui, è altrettanto vero che di gente seria al mondo ce n'è sempre meno. Non siamo venuti qua per niente, e non siamo "da meno" di nessuno, anzi. Quella in Cina non sarà una gara di velocità ma di resistenza: è sempre così quando si devono fare le cose per bene.
Ningbo, Cina - Ve l'ho già detto vero che questo popolo è fantastico e che alcune loro abitudini sono veramente eccezionali? Si che ve l'ho detto; vi ricordate la storia del ballo serale di gruppo...? Ed allora eccovene un'altra.
Amo molto cucinare... e mangiare... (e si vede....). La cucina di un paese è a tutti gli effetti parte fondamentale della sua cultura, e quindi una parte (importante) di ogni viaggio passa...
È una delle cose a cui si fa più fatica ad abituarsi qua in Cina: "vecchio e nuovo" che convivono l'uno accanto all'altro, indifferenti e diversissimi.
Davide Conti, giovane designer (classe 1983) di Chiavari, da circa un anno e mezzo vive qua a Ningbo come "Project Manager China" dell'ADI (Associazione Designer Italiani). Ecco la sua Cina.
Pescarolo ed Uniti (Cremona) - Purtroppo la pandemia covid, sta sconvolgendo la nostra vita quotidiana, toccando in modo pesante l’economia e il volontariato impegnato...
Verona - Fondazione Umberto Veronesi lancia un appello a tutte le donne italiane che hanno combattuto un tumore femminile per diventare Pink Ambassador. Obiettivo del progetto: dimostrare che dopo la malattia si può tornare a vivere più forti di prima.
Brescia - Zehra Doğan, artista e giornalista curda, che ha affascinato e commosso i visitatori di Santa Giulia con la mostra “Avremo anche giorni migliori – Zehra Doğan. Opere dalle carceri turche” ha ricevuto il riconoscimento dalla prestigiosa rivista internazionale ArtReview nell’ambito dell’ “Art Power 100”.