Mi scrive Circe, femmina, mano destra, anni 50
CIRCE non scende a compromessi, rifiuta commistioni morali e materiali, e non dà la propria conversazione, amicizia, affettività, se non dopo aver vagliato molto attentamente la persona con cui dovrebbe entrare in relazione.
Non è diffidente, ma CAUTA e sa quello che vale, quasi con senso di altolocazione orgogliosa. La sua educazione da bambina/adolescente è stata piuttosto rigida, ma logica e fantasia creativa l’hanno aiutata nella vita.
Teme le insicurezze economiche, teme per la salute propria ed altrui e questo timore indica anche il bene che potrebbe offrire a chi le sta attorno.
CIRCE non dimentica un’offesa, MAI, e soffre con la stessa intensità, anche molti anni dopo l’accadimento doloro. Soffre con la stessa intensità di quando è avvenuto. Non riesce a buttarsi alle spalle il dolore, non riesce a superare del tutto le delusioni, quindi non è entusiasta della vita.
Eppure, potrebbe, perché ha in sé molte doti.
Oltre alle caratteristiche già indicate, possiede:
– Generosità (non costante, ma in grado elevato), per bontà di base
– più idealismo che praticità, con lieve danneggiamento dell’oggettività
– Grandissima capacità affettiva/sensuale, non sempre portata a buon fine
– Meticolosità
– Fortissimo senso di responsabilità
– Autocritica ed autorettifica a gradi elevatissimi (ma anche queste tarpano la gioia del vivere)…tranne quando la misura è colma. Allora, si possono avere reazioni che l’habitat può non capire, nella necessità di compensazione.
– Desiderio di indipendenza