L’Agenzia Nazionale per i Giovani – ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, che si occupa per l’Italia dei programmi europei rivolti ai giovani – ha assegnato circa 5 milioni di euro a 261 progetti proposti, gestiti e realizzati da associazioni giovanili e gruppi informali di minimo 5 giovani, nell’ambito del terzo round di valutazione dei programmi Erasmus+ Gioventù in azione e Corpo Europeo di Solidarietà.
Nello specifico, le risorse europee sono andate a 148 progetti di Erasmus+:Gioventù per 3.623.781,00 euro di fondi impegnati e 113 progetti approvati in Corpo europeo di solidarietà per un impegno fondi pari a 2.256.267,80 di euro.
Con l’approvazione delle graduatorie del terzo round si chiude l’annualità 2019. L’Agenzia Nazionale per i Giovani ha impegnato la totalità delle risorse assegnate all’Italia dalla Commissione Europea per i progetti Erasmus+ per l’anno 2019, che sono pari a 11.313.709,60 di euro. Attraverso tali risorse sono stati approvati complessivamente 398 progetti sui 1510 che le associazioni italiane hanno presentato.
Il 42% dei beneficiari è alla propria prima esperienza nel Programma Erasmus – Gioventù in azione e ciò riflette l’impegno profuso nell’arco dell’anno per aprire il Programma anche a nuovi organismi non ancora beneficiari delle opportunità messe in campo dalla Commissione europea per i giovani.
Tali progetti consentiranno di coinvolgere 18461 giovani di tutta Europa. L’Agenzia nazionale sottolinea di aver posto “particolare attenzione al carattere inclusivo e al coinvolgimento delle parti più fragili dei giovani: infatti quasi un terzo dei giovani sono soggetti con minori opportunità o con bisogni speciali, e tale impegno ed attenzione verranno consolidati anche nel 2020″.
Dal punto di vista geografico il 51% dei progetti si svolge nel Sud e nelle Isole, il 33% nel Nord e il 17% nel Centro Italia. Le regioni che hanno avuto il maggior numero di progetti sono Sicilia; Campania; Piemonte; Lazio e Puglia.
“Può considerarsi vinta la sfida del neonato programma Corpo Europeo di Solidarietà”, si legge: nonostante sia entrato a regime solo quest’anno, ha visto impegnato un importo superiore a 7 milioni di euro. L’impegno di tali risorse incide su 264 progetti approvati rispetto alle 414 proposte presentate, di cui il 70% dei beneficiari è alla propria prima esperienza nel Programma ESC.
Grazie ai progetti approvati, 1607 giovani potranno fruire delle opportunità ESC, di cui oltre il 40% con minori opportunità o con bisogni speciali. Dal punto di vista geografico il 42% dei progetti si attua nel Sud e nelle Isole, il 41% nel Nord e il 17% nel Centro Italia. Le 5 regioni che hanno avuto il maggior numero di progetti approvati sono Lombardia, Sicilia, Campania, Puglia e Lazio, confermando la correlazione tra il programma ESC e la vivacità del Terzo Settore in quei territori.