Mi scrive Denas, maschio, 36 anni, mano destra
Ehehehehe….bello il post scriptum di DENAS:
“Gradirei che fossero evidenziate tutte le principali problematiche che emergono e, possibilmente, le soluzioni per superarle.”
Se fosse così semplice, trovare soluzioni al disagio, che esisteremmo a fare noi psicologi? Il disagio, i problemi possono essere visti, decodificati, tramite il test grafologico. Ma l’eventuale soluzione richiede, prima di tutto, colloqui, con domande e risposte.
Ad esempio, nella grafia di DENAS si nota l’IO ipotrofico: ma da cosa deriva? Famiglia, educazione, traumi vissuti o creduti di subire? Per di più, il Gentile Lettore è stato volutamente nebbioso: non ha scritto una parole di sé, del suo vissuto. Non ha inviato scritti lontani, atti a far vedere un’evoluzione grafica o un’involuzione. Non sono ancora attrezzata per fare la maga. Non posseggo poteri divinatori, ahimé.
ERGO: svolgerò questo referto come sempre.
Indicherò le positività e le non positività.
La personalità è caratterizzata da:
- io ipotrofico
- orgoglio
- ansia di ben produrre (e di prestazione)
- generosità formale
Il che comporta:
- tendenza a mantenere eccessivamente le distanze, nonostante un acuto desiderio di affetto
- rifiuto per persone di scarsa moralità
- patofobie, con tendenza a lavarsi reiteratamente, anche senza necessità; ad amare la pulizia in tutti i campi, morali e materiali.
- atteggiamenti signorili, che ispirano rispetto
- nel profondo: preoccupazione di non essere all’altezza delle situazioni, con ricerca quasi ossessiva di conferme , approvazioni, risultati sicuri
- ottima psicologia istintiva, anche a breve raggio
- bontà di base notevolissima, non sempre dimostrata, per timore di non essere apprezzato
- capacità di controllo sull’habitat e su moltissime delle sue componenti
- fortissima capacità di indagine
ottimali: astrazione, memoria, evocazione dalla memoria
- capacità di puntualizzare, anche nelle minuzie, con esame e riesame delle cose e delle situazioni, fino ad avere certezza di riuscita
- autocontrollo, per nascondere una viva ansietà, con crucciosità
- versatilità negli atteggiamenti (ottimo attore, anche se per difesa)
- convinzione di aver sempre ragione, con critica reiterata
- curiosità di conoscenza, con tendenza ad immischiarsi, mediante raccomandazioni insistenti e consigli non richiesti
- continuo e lamentoso dispiacersi per mali subiti o creduti di subire
- irritabilità, con scarsa propensione all’affettuosità ed alla spontaneità dimostrate: regolarità affettiva per non impulsività
- logica eccezionale, ben coordinata nel suo svolgersi
- ampio quadro della visione di fatti ed avvenimenti, ed anche delle conseguenze degli avvenimenti stessi
- capacità scientifiche e più che notevole capacità di apprendimento e di approfondimento