Le imprese piemontesi possono ancora presentare domanda di agevolazione sul bando per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili aperto lo scorso giugno.
L’intervento è rivolto alle piccole medie imprese non energivore, nonché alle grandi imprese e PMI energivore.
Gli interventi finanziabili devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica, ad esempio:
- la sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
- la ristrutturazione di cicli produttivi diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale;
- l’installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza;
- l’aumento di efficienza dei sistemi di produzione di energia e la loro integrazione con sistemi alimentati da fonti rinnovabili;
- l’aumento di prestazioni degli involucri e degli impianti destinati a garantire il comfort dei lavoratori;
la realizzazione di reti distrettuali di produzione e distribuzione di energia sia termica che elettrica.
L’incentivo può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento e si compone di una parte di finanziamento a tasso agevolato, pari almeno all’80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, e di una parte di sovvenzione a fondo perduto, fino ad un massimo del 20%. A disposizione vi sono 50 milioni di euro.