Mi scrive Osvaldo 78, femmina, 28 anni, mano destra
Bella”tosta” questa grafia…e molto belle le affermazioni che essa offre:
“La vita e Dio, con me, sono stati molto generosi…
Quando succede qualcosa che ci destabilizza o ci turba
non è perché Dio vuole punirci per qualcosa,
ma solo perché grazie a quel dolore Lui vuole riportarci sulla nostra strada…”
Bella questa fiducia…del resto, Osvaldo (ma è femmina) lo dice: “Credo nel Destino…”
Ma, allora, perché il Segno della diffidenza compare così preponderante?
Sembra quasi ci sia una scissione tra il pensiero e l’emozione: Osvaldo vuole credere… ma, inconsciamente, forse, ha molti dubbi che mette in fuga a forza di ragionamento???
Inoltre, la grafia mette in luce questa serie di caratteristiche:
- Facili mutamenti d’umore
- Notevole capacità di approfondimento degli argomenti presi in considerazione, anche se , spesso, “conditi” da fantasticherie
- Imprudenza, per Entusiasmo nei confronti della vita
- Amabilità di modi e di espressioni
- Ricerca della bellezza e dell’armonia della vita
- Senso critico non ancora del tutto attivato, anche per autocontrollo a non alti livelli
- Impulsività di tipo fanciullesco, affascinante nelle sue espressioni
- Orientamento verso l’arte
- Buon senso dell’Io
- Desiderio di ottenere considerazione e plauso, anche in maniera reiterata: i complimenti e le dimostrazioni di accettazione/conferma sono sempre molto graditi…
- Capacità di logica e di analisi ben equilibrate tra loro
- Tendenza a non dimenticare le offese, con conseguente desiderio di rivalsa, non sempre messo in atto
- Alternanza tra slanci di generosità e chiusure
- Forte suggestionabilità sia di tipo materialistico, sia di tipo emozionale
- Desiderio di ben figurare, di non essere presa in errore
- Buona capacità di entrare in relazione con persone egualmente entusiaste, giocose, piacevoli
- Rifiuto di ciò che è minuziosamente predisposto, a parte quando la predisposizione è stata effettuata da Osvaldo 78 stessa
- Desiderio di stupire, a volte di provocare: in ogni caso, desiderio di “gioco” che non faccia del male a nessuno.