Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna mette a disposizione bene 60 milioni di euro per le aziende di trasformazione e commercializzazione in campo agroalimentare.
Possono ad esempio essere finanziati i costi sostenuti per:
- la costruzione e la ristrutturazione di immobili;
- l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature e gli investimenti connessi;
- l’acquisto di software;
- la creazione o l’implementazione di siti internet;
- l’acquisto di brevetti e licenze.
L’importo dei progetti proposti dovrà essere compreso tra un minimo di 250 mila euro a un massimo di 5 milioni. L’intervento prevede la concessione di un contributo in conto capitale nella misura del 40%, calcolato sul totale della spesa ammissibile.
Le risorse complessivamente disponibili saranno allocate sui diversi settori come segue:
- 10,8 milioni per il lattiero caseario,
- 1,8 milioni per il comparto bovini,
- 12 milioni per il comparto suini,
- 2,4 milioni per il comparto avicoli e uova,
- 13,8 milioni per l’ortofrutticolo,
- 9 milioni per il vitivinicolo,
- 4,2 milioni per il ceraricolo,
- 3 milioni per il raggruppamento di settori oleaproteaginose, foraggere, sementiero,
- 5 milioni per gli altri settori.
L’intervento è aperto sia alle imprese che svolgono esclusivamente attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, sia a quelle che affiancano quest’attività a quella agricola di base.
Le richieste di contributo potranno essere presentate dal 15 aprile al 30 giugno 2016.