Brescia. Il progetto Itaca è un’iniziativa nata a Brescia, all’interno delle Unità Operative di Oncologia e di Ematologia degli Spedali Civili, sostenuta da AIL Brescia e da alcuni importanti circoli velici del Garda.
Giunto alla sua quattordicesima edizione, anche quest’anno il Progetto Itaca si accinge a prendere il largo e si apre e si diffonde in altri laghi con la proposta di attivare percorsi di approfondimento sulle problematiche della riabilitazione onco-ematologica tesa soprattutto al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari. Quest’anno l’iniziativa si articolerà in otto uscite in barca a vela, programmate per alcuni weekend da giugno a settembre, a partire da alcuni importanti circoli vela dei laghi di Garda, Iseo, Como e Lugano.
Itaca rappresenta la meta del viaggio di Ulisse diretto verso la propria patria, ma è anche metafora molto vicina alla realtà che spesso vive chi è affetto da una malattia onco-ematologica. Come Ulisse, i pazienti si trovano ad affrontare un mare aperto, sconosciuto, pieno di insidie e di luoghi pericolosi. Durante il viaggio incontrano “nuovi territori” (a volte anche temibili!), ma scoprono anche nuove risorse, vicinanze e solidarietà.
In questa cornice, la navigazione rappresenta un valido contesto del “qui e ora”, in cui ogni persona ha l’occasione di mettere alla prova se stesso, prendere decisioni, confrontarsi con problemi da risolvere e con situazioni improvvise ed impreviste; esegue degli ordini, fa delle scelte in rapida sequenza, tutto in vista di un obiettivo comune: arrivare al prossimo porto.
Nella composizione dell’equipaggio, formato da 2-3 pazienti, un medico, un infermiere, uno psicologo ed uno skipper, si cerca di riproporre quella situazione che il contesto onco-ematologico presenta durante il percorso di cura, ma in un una diversa cornice. In questo modo, la barca a vela smette di essere solo uno sport e diventa uno strumento per imparare un nuovo atteggiamento per affrontare e superare gli ostacoli.
Del resto, la vela, come il percorso terapeutico, impone spazi ristretti, necessità di collaborare, necessità di stare insieme… Finché non si ritorna a terra!
Gli anni passano, il Progetto Itaca diventa sempre più grande, approda in nuovi porti, e un pensiero ed un grazie speciale va sempre ad Andrea Zani, ideatore del progetto, che ha saputo scorgere nella vela uno straordinario messaggio di Vita, che noi oggi ci impegniamo a portare avanti. Questo percorso riabilitativo, rivolto ai pazienti onco-ematologici, sarà condiviso in molte tappe dalle Associazioni amiche: “AIL Lecco”, “AIL Bergamo sezione Paolo Belli”, “Nati per Vivere”, “Lega Ticinese contro il cancro” e “A.O.B. Associazione Oncologica Bresciana”.
Sono coinvolti i circoli velici di:
- Sulzano – Associazione Nautica Sebino in collaborazione con Circolo Velico Controvento
- Salò – (Notturna) Circolo Canottieri del Garda
- Sarnico – Circolo Velico Sarnico
- Gargnano – Circolo Vela Gargnano
- Desenzano del Garda – Fraglia Vela Desenzano
- Lugano – Circolo Velico Lago di Lugano
- Mandello delLario – Lega Navale Italiana Sezione Mandello Del Lario