Tutti pronti a sprecare meno energia, spegnere le luci? Ma non solo nella giornata del 1 marzo per il ritorno di “M’illumino di Meno”, ma seguendo il decalogo per il risparmio energetico durante tutto l’anno per uno stile di vita sostenibile: “Ri-generare”. M’illumino di meno è la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici, ideata da Caterpillar, storico programma in onda da quiasi vent’anni su Radio 2 RAI. L’iniziativa si avvale da anni dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e della Presidenza della Repubblica, nonché delle adesioni di Senato e Camera dei Deputati.
M’illumino di Meno torna il primo marzo all’insegna dell’economia circolare. Da Caterpillar dicono: l’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 15 anni, il mondo è cambiato.
L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata.
La Terra è stanca, ribadiscono da Caterpillar, Ri-generare è l’unica via per salvare la nostra amata Terra: quindi economia circolare è il futuro. L’economia circolare ha un messaggio profondo: ci dice che le cose non finiscono mai. Si rigenerano: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas e molto altro.
Al motto del “Ri-generare” tutto può diventare altro: Ri-uso
Ri-creo Laboratori nelle scuole, inventiva per dare nuova vita agli oggetti
Ri-passo in padella
Ri-salto il risotto
Ri-metto in tavola. Una cena antispreco che svuota il frigo e finisce gli avanzi
Ri-acchiappo: in Svezia lo chiamano “plogging”, corro o cammino e intanto raccolgo i rifiuti
Ri-ciclo creativo, Ri-utilizzo, Ri-ciccio: in inglese si dice “upcycling”. Utilizzo materiali di scarto, cose da gettare, per creare nuovi oggetti con un valore maggiore del materiale originale.
Ri-pesco: organizzo uno “swap party”, una festa in cui è possibile scambiarsi capi d’abbigliamento, accessori, cose
Ri-vedo vecchi amici a una cena antispreco
Ri-penso il mio stile di vita
Ri-qualifico un quartiere. Sono il sindaco, lo posso fare
Ri-lamo il parquet invece di cambiarlo
Ri-fiuto la plastica
Ri-spetto l’ambiente e le idea degli altri. Anche se non spengono le luci per M’illumino di Meno
Ri-spengo le luci. E’ M’Illumino di Meno
M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta.