Apre il 1 febbraio lo sportello per la presentazione delle domande sul bando Smart Living, dedicato alle imprese del settore edilizia, arredo, domotica, high-tech. Le domande devono essere presentate da un partenariato composto da almeno 2 pmi e una grande impresa o Università.
Sono ammissibili al bando progetti di sviluppo sperimentale con effettive e comprovate ricadute nell’ambito della filiera “Smart living”, abbinate ad almeno un’attività a scelta tra attività di innovazione dei processi e dell’organizzazione, o innovazione di prodotto. I progetti possono prevedere ad esempio: lo sviluppo di progetti integrati di edifici con l’ausilio di moderni sistemi software (building information modelling); soluzioni di screening energetico degli edifici e elaborazione di modelli di adeguamento sismico; recupero edilizio, riqualificazione energetica e/o strutturale e antisismica; domotica, wi-fi e sensoristica avanzata; sviluppo di servizi logistici e di sostegno all’export per l’intera filiera (Smart supply chain).
Il bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino a 800 mila euro. La dotazione finanziaria disponibile è pari a 15 milioni di euro.