giovedì 25 Aprile 2024

Avanguardie storiche, arte tra provocazione e sogno

Leno, Brescia. Nuovi appuntamenti con l’arte organizzati dall’Associazione Culturale Epicentro nel mese di maggio, nella rassegna, realizzata con il supporto della Biblioteca Civica di Leno e curata dalla professoressa Cinzia Zanetti, si parlerà di avanguardie storiche, arte tra provocazione e sogno.

Come da vocazione dell’Associazione Culturale Epicentro, nata nel 1999, prosegue il progetto culturale che in questi anni ha proposto cineforum, visite a mostre e città d’arte, concerti, corsi d’arte e soprattutto l’Epicentro Rock Festival del primo maggio.
“Avanguardie storiche, arte tra provocazione e sogno” sono le esperienze artistiche che nei primi anni del Novecento, maturarono in un contesto generale più che mai ricco di incertezze e contraddizioni.

Gli studi che, proprio in quel periodo Freud stava compiendo sulla psicoanalisi, scoperchiarono per la prima volta il mondo che ciascuno di noi ha nel proprio inconscio. Sul piano della ricerca scientifica, le elaborazioni di Einstein dimostrarono che spazio e tempo non sono entità assolute, tra loro distinte e indipendenti.

Contemporaneamente destarono scalpore anche le riflessioni del filosofo Bergson secondo cui l’energia che muove ogni cosa è uno slancio vitale che consiste in un irresistibile impulso a creare forme e situazioni sempre nuove e imprevedibili. L’arte, in altre parole, non doveva trovare più le proprie motivazioni solo nella realtà visibile, quella fenomenica, ma poteva aprire la propria indagine anche al campo sconfinato della realtà interiore, al sogno, alla totale soggettività.

Di questi temi si tratterà negli incontri così strutturati:

martedì 9 Maggio – ASTRATTISMO (Kandinsky e Klee)
martedì 16 Maggio – ASTRATTISMO (Mondrian e Malevich)
martedì 23 Maggio – DADAISMO (Duchamps e Man Ray)
martedì 30 Maggio – SURREALISMO (Magritte e Dalì)

Gli incontri si svolgeranno presso l’anfiteatro della Biblioteca Civica di Leno in via Martin Luther King 13 alle ore 21 con ingresso libero, non è necessaria la prenotazione.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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