giovedì 28 Marzo 2024

Conflitti. L’Umanità alla prova

A Bergamo, quest’anno Capitale italiana della Cultura insieme a Brescia, si svolgerà la nona edizione di Bergamo Festival che affronterà il tema: “CONFLITTI. L’Umanità alla prova”. Il complesso monumentale di Astino si conferma il cuore degli incontri che si svolgeranno all’aperto nei suggestivi spazi del Monastero, dal 30 giugno al 2 luglio.

Ospiti nazionali e internazionali: la scrittrice Elena Kostioukovitch e il sociologo e politologo Colin Crouch. E ancora, Dacia Maraini, Ernesto Galli della Loggia, Cecilia Sala, Sergio Massironi e Serena Dandini. Tra le novità di questa edizione, il Premio Campiello che farà tappa a Bergamo e inaugurerà il Festival venerdì 30 giugno.

Ogni edizione del Festival è caratterizzata da una parola chiave: un fil rouge che consente di orientare e interpretare da una prospettiva chiara e intrigante gli eventi in programma. Nel 2023 il tema portato all’attenzione generale è CONFLITTI, parola densa di significati, declinata in una molteplice prospettiva sociale, economica, politica e religiosa e nella sua dimensione locale e internazionale.

Sui conflitti che segnano il presente e minacciano di prolungarsi nel futuro, si confronteranno ospiti di caratura internazionale intellettuali, storici, sociologi e giornalisti. Come sempre, l’obiettivo della manifestazione è offrire nuovi sguardi sul presente, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio capace di attraversare i confini disciplinari e di proporre letture inedite del mondo che ci circonda.

Tutti gli incontri gratuiti saranno a numero chiuso previa iscrizione on line sul sito internet

La città diviene lo sfondo culturale perfetto per la manifestazione. Un territorio diventato simbolo di rinascita che sceglie di mettere al centro la cultura e i suoi valori di coesione civile, sociale e di crescita per la vita delle persone.

L’immagine guida scelta per rappresentare l’identità e l’anima dell’edizione di quest’anno è l’opera: Carta P72, 1972, dell’artista Emilio Isgrò, uno dei grandi maestri dell’arte contemporanea, celebre per i suoi interventi sulle parole e le cancellature esposte nelle collezioni di tutto il mondo.

Ad arricchire gli eventi che compongono il cartellone di luglio, il “Fuori Festival che propone iniziative che si svolgono durante il mese di giugno e che coinvolgono bambini, ragazzi e giovani adulti su numerosi temi d’attualità come le migrazioni, l’ambiente, la pace, i conflitti e le varie forme di diseguaglianze che si possono incontrare nel quotidiano, grazie all’uso di innovative metodologie educative come il Ludobus e l’Escape Room.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.
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