giovedì 28 Marzo 2024

Paderna, nel nome della rosa

Paderna, Piacenza – Non c’è maggio senza rose: è questo il mese dedicato al fiore più amato dall’uomo. Il suo profumo, la sua delicatezza e la sua simbologia hanno ispirato pittori, poeti, scrittori. Stat rosa pristina nomine: nomina nuda tenemus: finisce così il capolavoro di Umberto Eco, Il nome della rosa, che ci ricorda una grande verità: delle cose scomparse ricordiamo solo il nome.

Lo pensavano i monaci medievali che catalogavano tutto per salvare competenza, memoria e, per quanto possibile, anche il profumo delle cose antiche.

Oggi, come allora, ha una missione simile l’edizione primaverile di “I Frutti del Castello speciale giardini”. Al castello di Paderna di Pontenure, il 6 e 7 maggio, si parlerà di rose, fiori e giardinaggio: oltre 100 espositori da tutta Italia daranno vita ad uno degli eventi più attesi e qualificati di florovivaismo, fra curiosità botaniche, confronto con esperti e naturalmente tantissimi fiori da annusare ed ammirare.

Dalla teoria alla pratica, la mostra propone anche una sezione dedicata al gardening per chi voglia creare un giardino a propria immagine.

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Ricchissimo il programma dell’edizione di primavera con seminari, talk, esposizioni, presentazioni di libri a tema e laboratori per grandi e piccoli.

Le porte del castello si apriranno alle 9 di sabato 6 maggio. Le presentazioni si svolgeranno presso lo spazio conferenze, le attività negli spazi indicati, coordinamento di Mimma Pallavicini.

Dalle 10.00 alle 12.00 Nella stranezza è la bellezza si terrà il laboratorio dalla maestra di decorazione floreale Daniela Gandini dell’E.D.F.A. Sanremo, con il patrocinio del Garden Club La Filantea di Sanremo e i fiori del Mercato dei fiori di Sanremo, per creare una grande composizione di rose e fiori che andrà a ornare l’oratorio del Castello di Paderna, da poco restaurato. Laboratorio previa iscrizione al tel. 334 9790207 o per e-mail a info@fruttidelcastello.it. Nel contributo di 15 euro per i materiali è compreso un piccolo bouquet di fiori.

Alle ore 10.15, Esiste anche il miele di rose? incontro con Chiara Concari, pluripremiata titolare dell’Apicoltura il Porticone di Campremoldo Sotto (Piacenza), che parlerà del mondo delle api, del loro rapporto con i fiori, gli elaborati dell’uomo a partire dal miele, la necessità di preservare questi piccoli grandi insetti.

Alle ore 10.30, 12.00, 14.00 e 16.00 nella ex stalla si terrà Le piante in punta di pennello: breve corso di Daniela Passuello per introdurre alla tecnica dell’acquerello. Costo 15 euro per persona, necessaria la prenotazione a info@fruttidelcastello.it

Alle ore 11.00 L’uomo e la rosa, un’infinita storia d’amore conferenza del maestro giardiniere Carlo Pagani, entusiasta estimatore delle rose e primo collezionista di rose antiche, che ha reintrodotto sul mercato.

Alle ore 12.00 e alle ore 14.00 Con gli occhi dell’esperto, Carlo Pagani guida alla visita dei vivai di rose che espongono alla manifestazione.

Alle ore 13.00 aperitivo Rose e fiori. Vino bianco con lo sciroppo di rose, stuzzichini con i petali di fiori in compagnia del maestro giardiniere, della maestra dei fiori Daniela Gandini e di Viviane Crosa di Vergagni, produttrice dello sciroppo di rose della Valle Scrivia (GE) che racconterà una misteriosa storia di 500 anni fa, protagonisti Leonardo, il Codice Atlantico, una bella dama rinascimentale e una bevanda a base di rose…

Alle ore 15.00 La rosa nell’arte dall’antichità a oggi conversazione di Simone Fappanni, critico d’arte e insegnante. Alla scoperta di capolavori in cui la regina dei fiori è presente, Maestri del calibro di Van Gogh, Klimt, Dalì, Monet, Boldini e tanti altri.

Alle ore 15.30 nella ex stalla workshop di estrazione della rosa. Guidati da Barbara Pozzi di Olfattiva (laboratorio di profumi naturali), approfondimento delle tecniche di estrazione in corrente di vapore, macerato oleoso (oleolito), essiccazione. Preparazione di una cipria alla rosa e tisana alla rosa. Ogni partecipante avrà la possibilità di preparare e portare a casa un campione di cipria e tisana. Necessaria la prenotazione per e-mail a info@fruttidelcastello.it

Alle ore 16.00 presentazione in compagnia degli autori del libro Florilegium di Hollington scritto da Clark Lawrence e illustrato dal pittore inglese David Hollington (Libreria della Natura Editore, marzo 2023). Un “abbecedario botanico” nato nel periodo della pandemia in un luogo magico creato dall’autore, “La macchina fissa” a Borgo Virgilio presso Mantova.

Alle ore 16.30 presentazione in compagnia degli autori del libro “La rosa di Bologna. Una storia profumata” di Paola Goretti con le illustrazioni digitali dell’artista brasiliana Alice Oliveira e una nota di Carlo Pagani (Edizioni Minerva, ottobre 2022).

Alle ore 17.15 nel fienile, performance Le voci della rosa. Nel libro che fa da guida (edizioni Pendragon, gennaio 2023), la docente e saggista Elisabetta Motta indaga sul rapporto che nove poeti contemporanei hanno con il più bello dei fiori. La voce del poeta e attore Davide Ferrari, il suono soave dell’arpa di un grande strumentista della musica italiana contemporanea, il dialogo sulle rose nella storia si intrecciano in una performance affascinante.

Non meno intenso il programma di domenica. Alle ore 10.15 il seminario Se vuoi le farfalle in giardino, consigli utili per creare uno spazio verde ricco di vita e di colori, a cura della naturalista e divulgatrice Giovanna Olivieri ispirato dal libro “Guida alle meraviglie nel tuo giardino” (Ediciclo, 2021). Il libro verrà presentato, insieme al recentissimo “Ronzii. Storie di api e di altri impollinatori” (Pendragon 2023).

Alle ore 12.00 e alle ore 14.00 Con gli occhi dell’esperto, Giovanna Olivieri guida alla visita dei vivai di rose che espongono alla manifestazione.

Alle ore 13.00 aperitivo La vie en rose. Vino rosé, fragole, stuzzichini con i petali di rosa conversando con Riccardo Viti, direttore del Museo Giardino della Rosa Antica a Montagnana di Serramazzoni (Modena), tre ettari dedicati esclusivamente a oltre 800 varietà di rose.

Alle ore 14.00 e 16.00 nella ex stalla si terrà Le piante in punta di pennello: breve corso di Daniela Passuello per introdurre alla tecnica dell’acquerello. Costo 15 euro per persona, necessaria la prenotazione a info@fruttidelcastello.it

Alle ore 15.00 Tavola Rotonda studentesca “La campagna come luogo dove coltivare relazioni” con gli studenti dell’istituto agrario ‘Raineri’ di Piacenza, a cura del professor Gian Paolo Aspetti. I ragazzi indagano su orto e famiglia, frutteto e nonni, scuola e botanica e mille altri argomenti che collegano la società con la campagna e con le attività che in essa si svolgono.

Alle ore 15.00 Laboratorio gastronomico: prepariamo lo sciroppo di rose. Un mortaio, petali colorati e profumati di rosa, zucchero e un pestello. Viviane Crosa di Vergagni mostra, come vuole la tradizione genovese, che per preparare lo sciroppo di rose bisogna apprenderla da chi la sa e tramandarla a voce. Al termine del laboratorio i visitatori potranno portare a casa quel che hanno preparato.

Alle ore 16.00 nella ex stalla workshop di estrazione della rosa. Guidati da Barbara Pozzi di Olfattiva (laboratorio di profumi naturali), approfondimento delle tecniche di estrazione in corrente di vapore, macerato oleoso (oleolito), essiccazione. Preparazione di una cipria alla rosa e tisana alla rosa. Ogni partecipante avrà la possibilità di preparare e portare a casa un campione di cipria e tisana. Necessaria la prenotazione per e-mail a info@fruttidelcastello.it

Alle ore 16.45 Se non rose, piante da appartamento. Quando non si ha un giardino e neppure un balcone, come circondarsi di piante per il proprio benessere e per la salubrità degli ambienti domestici? L’esperto Riccardo Cucchiaini, capofila del progetto Utopia Tropicale nelle serre storiche di Comerio (VA) dialoga su questo tema partendo dalla presentazione del libro “La tua casa botanica. La strana e sensazionale storia delle piante da appartamento e tutti i segreti per prendersene cura” di Molly Williams (Aboca Edizioni, marzo 2023).

Contest 100 rose nel bicchiere: gli espositori di rose ne doneranno una che, a gambo cortissimo, sarà messa in un bicchiere ricavato da qualcosa di riciclato. I visitatori potranno votare la rosa preferita e verrà premiato il vivaio che l’ha proposta. Il tema da votare sarà: “La rosa del 2023. La varietà che meglio interpreta la speranza e la ripresa dopo la pandemia”.

Ai piccoli visitatori, dai 5 ai 12 anni, sarà consegnato un grembiulino per partecipare a piccoli laboratori di potatura e decorazione. Sarà possibile pranzare nel maniero o acquistare un picnic box di specialità emiliane, per una pausa golosa e fiorita all’aria aperta.

 

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