giovedì 28 Marzo 2024

Roy Lichtenstein, variazioni pop

Parma – Palazzo Tarasconi celebra il centenario della nascita di Roy Lichtenstein (New York 1923) uno dei maggiori interpreti dell’arte del XX secolo e un maestro della Pop ART, con la mostra ROY LICHTENSTEIN. Variazioni Pop.

La mostra, curata da Gianni Mercurio, patrocinata dal Comune di Parma e prodotta
da GCR, General Service and Security, con la Direzione Artistica di WeAreBeside,
per l’ideazione di MADEINART, presenta i numerosi temi affrontati dal grande
artista americano attraverso una selezione di oltre 50 opere (edizioni e serigrafie,
sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video) provenienti
da prestigiose collezioni europee e americane.

Anche se i suoi esordi nella litografia e nella xilografia risalgono al 1948, seguiti
a distanza di un biennio dalle stampe all’acquaforte e acquatinta, fu dopo il
periodo “eroico” della pop art, la prima metà degli anni ’60, che il suo lavoro
e la sperimentazione nel campo della riproducibilità tecnica affiancarono
sistematicamente quello della pittura, attuata con una pari metodologia rigorosa e
organizzata su variazioni dei temi pittorici che l’artista ha sviluppato nel corso degli
anni.

Lichtenstein ha lavorato ai suoi soggetti senza mai sovrapporre nello stesso
momento serie diverse, dedicando a ciascuna un periodo circoscritto di lavoro.

Quindi la mostra, seguendo un andamento principalmente cronologico che coincide
con uno sviluppo tematico, ripercorre l’intera carriera artistica di Lichtenstein a
partire dagli ’60, in cui ritroviamo i suoi temi e generi, dai fumetti e la pubblicità,
la natura morta, il paesaggio, le incursioni nell’astrazione e nelle forme dei grandi
maestri, gli interni bidimensionali, fino alla serie dei nudi femminili.

“La sua arte, basata sugli effetti della percezione visiva, è un’arte dello sguardo, è
perciò comprensibile come, in una società che a partire proprio dagli anni 60 è stata
progressivamente pervasa dal potere dell’immagine, essa abbia ancora una forte e
perdurante influenza sui creativi della visione.”

Un catalogo accompagnerà la mostra con testi del curatore, di Roy Lichtenstein
stesso e della scrittrice e storica dell’arte Avis Berman.

La mostra di Roy Lichtenstein apre l’anno che Palazzo Tarasconi dedicherà all’America e alla Pop Art, una tipologia di arte in grado di trasportare, sul piano del colore, l’evoluzione culturale e commerciale della società americana del tempo. Da settembre il tributo a questa corrente artistica continuerà con la mostra Keith Haring. Radiant Vision.

Palazzo Tarasconi è oggi riconosciuto come luogo d’arte e cultura. Edificio di
grande valore storico, fu costruito nel XVI secolo per volere dei fratelli Scipione e
Alessandro Tarasconi, seguendo un probabile progetto di Giovanni Francesco
Testa.

Di grande impatto visivo, avendo mantenuto inalterato l’assetto originario, il Palazzo
sorge nel cuore del centro storico della città di Parma, al numero 37 della
centralissima Strada Farini.

L’edificio è dotato di spazi di grande interesse e può ospitare mostre d’arte,
convegni, eventi e manifestazioni di ogni genere in luoghi dal fascino antico ma
perfettamente funzionali.

Il punto di forza risiede nelle suggestive cantine al piano interrato. Recentemente
recuperate, sono il luogo prescelto per l’allestimento delle esposizioni di Palazzo
Tarasconi.

Grazie alla sua posizione, nel cuore del centro storico della città di Parma, il palazzo
è facilmente raggiungibile percorrendo a piedi. A pochi minuti, parcheggi per auto e
fermate dei mezzi pubblici.

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