Pratiche culturali che sperimentano nuove forme di rigenerazione, spazi fuori dal comune, luoghi di attivazione e riattivazione sotto forma di centri culturali indipendenti, community hub o altro.
È quanto cerca la quinta edizione di Culturability, il bando promosso dalla Fondazione Unipolis per sostenere progetti culturali ad alto impatto sociale che rigenerano e riattivano spazi, edifici, ex siti industriali abbandonati o in fase di transizione. L’edizione 2018, la quinta, è stata presentata il 22 febbraio a Bologna nella Scuderia FF Urban Coolab di piazza Verdi in un evento con talks, musica, e performance.
Nato nel 2009 con un workshop di coprogettazione, culturability è diventato già a partire dall’anno successivo un manifesto.
Nei primi anni la Fondazione Unipolis ha lavorato per promuovere un’idea di cultura come fattore di coesione e inclusione sociale, favorendo l’accesso alla conoscenza e all’educazione da parte delle nuove generazioni e delle persone che ne sono state tradizionalmente escluse.
“Culturability coniuga riflessione e intervento concreto su queste tematiche. Da un lato, contribuisce a promuovere un dibattito attraverso l’organizzazione di incontri fisici e l’attività del sito, dall’altro, sviluppa un impegno concreto sul territorio nella promozione e nel sostegno di iniziative culturali che abbiano come obiettivo la crescita sociale e civile delle comunità”.
Nel 2013 è stato promosso il primo bando culturability – fare insieme in cooperativa con 300 mila euro e un percorso di supporto per progetti nel settore culturale e creativo promossi da under35 che volevano aprire una cooperativa, nel 2014 e 2015 è seguito il secondo bando culturability – spazi di innovazione sociale con 360 mila euro per sostenere (contributo economico e percorso di incubazione) progetti che coniugassero cultura, creatività, innovazione, coesione sociale e capacità di creare reti e occupazione giovanile.
Tra i progetti sostenuti da culturability, oltre a Mercato Sonato e Met di Bologna, ci sono la Bibliocasa all’Aquila, la Biblioteca dei bambini e dei ragazzi Le Balate a Palermo, il Centro territoriale Mammut nel quartiere Scampia a Napoli.
I progetti possono riguardare aree geografiche di tutta Italia?
gentile Andrea, tutti possono partecipare a patto che l’oggetto del progetto sia in Italia.
Trova tutte le info nel bando appena pubblicato: https://bando2018.culturability.org/#benvenuti