Nadro di Ceto (Brescia) – Sabato 21 e domenica 22 novembre la Terra di Nadro rivive l’anno 1615 con i giochi tra gli Originari e i Forestieri e la convocazione della Vicinia. Il centro storico del paese ospita i mercatini delle contrade e presso i tre punti ristoro si possono gustare i piatti tipici della zona.
Vicinia è un termine che era anticamente utilizzato per indicare un’assemblea di persone abitanti nello stesso luogo con interessi o beni comuni. Detta anche “Assemblea dei Vicini”, fu un’istituzione socio-politico-amministrativa diffusa nella Lombardia orientale.
Facevano parte della vicinia i capifamiglia (capifuoco) delle famiglie che abitavano ab immemore nella località. Tra gli abitanti Originari sorgevano due gruppi: i facientes focum, che non avevano nulla di proprio, e i facientes aestimum, con proprietà privata; entrambi avevano comunque potere deliberativo.
Ne erano esclusi i nobili, gli ecclesiastici, gli stranieri e perfino le famiglie “immigrate” dai paesi vicini. I cognomi degli Originari di Nadro, riportati nei registri della vicinia, erano: Appolonia (nei documenti antichi Polonia), Battistini, Donina, Pezzoni, Vaiarini e Zana (oppure Zuana).
- 10 Visita per le scuole: Anno Domini 1615
- 12 Apertura punti ristoro
- 15 Inaugurazione mercatini e battaglia alle porte del paese
- 16.30 Lancio palloncini con lettere per S. Lucia
- 18 Apertura punti ristoro
- 20 Musica itinerante con Germano Melotti
- 21.30 Rissa e schermaglia alla Locanda
- 23 Chiusura mercatini e Museo della Riserva
Domenica 22
- 10 Santa Messa con canti in latino e apertura mercatini
- 11 Reclutamento civili e prove di sparo
- 12 Apertura punti ristoro
- 14.30 Sfide tra Originari e Forestieri
- 15.30 Congregazione della Vicinia e successiva visita con Filippo Piazza (direttore CaMus) al dipinto di
- G. Cossali nella parrocchiale
- 17 Musica itinerante con i Pia Baghèt
- 18 Apertura punti ristoro
- 21 Chiusura mercatini e Museo della Riserva