Concesio, Brescia – La Collezione Paolo VI – arte contemporanea inaugura l’autunno espositivo con due mostre che intrecciano arte contemporanea, riflessione storica e spiritualità: sabato 4 ottobre, alle ore 17:00, verranno aperte al pubblico PASSAGGI, mostra collettiva dei sei artisti finalisti della quinta edizione del Premio Paolo VI per l’arte contemporanea, e INIZIARE DALLA FINE. Paolo VI e la chiusura del Concilio Vaticano II, una suggestiva mostra fotografica che testimonia il ruolo svolto da Paolo VI nel Concilio Vaticano II.
Due esposizioni autonome, ma legate da un comune intento: quello di rileggere, attraverso le immagini, le grandi domande dell’esistenza.
PASSAGGI. Premio Paolo VI per l’arte contemporanea
Giunto alla sua quinta edizione, il Premio Paolo VI per l’arte contemporanea – promosso dall’Associazione Arte e Spiritualità, ente gestore della Collezione Paolo VI – si conferma un osservatorio privilegiato per esplorare i linguaggi artistici capaci di interrogare il senso dell’esistenza e la dimensione spirituale dell’uomo contemporaneo.
La mostra “PASSAGGI” presenta le opere di sei artisti finalisti: Vanshika Agrawal, Alessandra Calò, Duo ES (Nicola Evangelisti e Silvia Serenari), Concetta Modica, Kanaco Takahashi e Zhiyu Liu. Diversi per provenienza, media e poetica, questi artisti condividono una sensibilità profonda per i temi della trasformazione, del limite, del trascendimento. I loro lavori – installazioni, fotografie, opere multimediali e pittoriche – danno forma a una spiritualità ampia e aperta, che si nutre di domande, silenzi, visioni interiori.
A conclusione della mostra, la giuria del Premio proclamerà il vincitore, che sarà invitato a realizzare una mostra personale nel corso del 2026.
INIZIARE DALLA FINE. Paolo VI e la chiusura del Concilio Vaticano II
Attraverso fotografie d’epoca e materiali audiovisivi originali, la mostra INIZIARE DALLA FINE. Paolo VI e la chiusura del Concilio Vaticano II restituisce la memoria visiva del Concilio Vaticano II e del ruolo cruciale assunto da Papa Paolo VI nel portare a termine l’impresa conciliare iniziata da Giovanni XXIII.
In un tempo precedente alla medialità digitale, le immagini fotografiche e le registrazioni sonore rappresentano oggi le uniche tracce visive di un passaggio epocale nella storia della Chiesa: la chiusura del Concilio, l’8 dicembre 1965, dopo quattro anni di lavoro.
Come osserva don Giuliano Zanchi nel testo critico che accompagna la mostra, «la chiusura del Concilio resta materia per lo più fotografica, quasi da album di famiglia […]. Una commozione che sorge spontanea quando ci troviamo di fronte alle tracce delle cose che sono state».
A completamento dell’esposizione, la Collezione Paolo VI propone una serie di iniziative collaterali gratuite:
Visite guidate: sabato 8 novembre, 29 novembre e 6 dicembre, alle ore 17.00, sarà offerta al pubblico una visita guidata gratuita alle mostre – compresa nel costo del biglietto d’ingresso – condotta dagli educatori museali della Collezione Paolo VI.
Tavola rotonda con gli artisti finalisti del Premio Paolo VI: sabato 18 ottobre alle ore 17, gli artisti protagonisti della collettiva PASSAGGI, racconteranno le loro opere e la loro ricerca artistica in un incontro moderato da Natalie Zangari, dottoranda dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia.
Laboratorio didattico per famiglie: ispirato dalle opere della mostra PASSAGGI, il 13 dicembre alle ore 16:30 sarà organizzato un laboratorio didattico per avvicinare il pubblico più giovane al tema della spiritualità attraverso il linguaggio contemporaneo.
Pubblicazioni: Le mostre saranno accompagnate da due pubblicazioni, a cura della Collezione Paolo VI, con testi critici e apparati iconografici. I progetti editoriali sono realizzati con il contributo del Comune di Concesio.