Bergamo – Virtù essenziale che, per Aristotele, mediava tra temerarietà e viltà, il coraggio è oggi qualità imprescindibile per affrontare le grandi sfide del nostro tempo così come quelle, più nascoste, della vita quotidiana.
È forza dell’anima, è “agire con il cuore” — come ricorda la cultura latina da cui nasce la parola stessa — ed è un tema che ha attraversato il pensiero di filosofi e intellettuali di ogni epoca. È questo il filo conduttore della quinta edizione di Fotografica Bergamo Festival, “Coraggiosi si diventa”: una narrazione corale che, attraverso la fotografia, dà voce a chi incarna il coraggio nella propria esistenza.
Il risultato è un’alternanza di immagini ora dure, ora intrise di positività, accomunate dall’urgenza di raccontare la realtà, parlando direttamente agli occhi e allo stomaco: scatti che provocano sentimenti, reazioni, prese di coscienza.
La rassegna biennale, promossa dall’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo — con il contributo di Regione Lombardia, il sostegno dei Main Sponsor Fujifilm, Telmotor e ABB e grazie anche al contributo di Milan Bergamo Airport — anima Città Alta fino al 9 novembre “raccontando storie di coraggio, quello spesso silenzioso che abita i gesti, i sogni e le resistenze di chi non si arrende – dichiara Daniela Sonzogni, Direttrice del Festival –. Il coraggio di chi affronta ingiustizie, guerre e povertà, continuando però a immaginare un futuro possibile e diverso. Fotografica da sempre si interroga sulla contemporaneità: ogni immagine si fa segno e testimonianza, un invito a sostare nello sguardo e a riconoscere la bellezza che nasce dalla tenacia umana. Il nostro desiderio è custodire queste storie, perché non svaniscano, ma continuino a illuminare il presente. Perché guardare è già un atto di coraggio. E coraggiosi, si diventa.”
Un invito che prende forma in un programma espositivo ricco e articolato.
Tredici le mostre in programma, che trasformeranno due luoghi simbolo della città in spazi di visione e di incontro: il Monastero del Carmine, bene culturale pubblico di grande interesse storico e artistico e dal 1996 sede del TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, e l’ex Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, spazio storico e culturalmente attivo situato sopra il Fontanone visconteo dietro Piazza del Duomo.

