Brescia – Roberta Morelli, Silvia Quilleri e Sandra Morelli, in rappresentanza delle associazioni Arnaldo da Brescia, Leidaa Brescia e Link Brescia, propongono alla cittadinanza il convegno “Crudeltà su animali e pericolosità sociale” in cui la relatrice sarà Francesca Sorcinelli, presidente di Link Italia, pedagogista ed educatrice professionale socio pedagogica.
Il convegno vuole mettere in luce la stretta correlazione che c’è tra la violenza sugli animali e la futura violenza sugli umani. Una preziosa occasione per conoscere un campo transdisciplinare che continua a produrre riflessioni e aggiornamenti scientifici.
Se in passato s’intuiva la gravità sociale degli esiti della violenza sugli animali, oggi ci si avvia a comprenderne compiutamente le dinamiche in una prospettiva che connette le reazioni psicologiche di bambini e adolescenti che commettono violenze sugli animali con esiti negativi a medio e lungo termine sullo sviluppo della personalità e della salute mentale in età adulta. Ovidio sosteneva che “Saevitia in bruta est tirocinium crudelitatis in homine” e mai tale massima fu più indovinata.
Purtroppo in una società che non riconosce il concetto di violenza domestica sugli animali – c’è voluta la Legge Brambilla per far comprendere (con sanzioni forti e inasprimento delle pene detentive) che la problematica esiste – non ci si può aspettare che l’analisi di un maltrattamento animale possa cogliere l’evidenza e le implicazioni di cui la vittima animale è portatrice, né che a livello sociale e psicologico tale crudeltà venga investigata come ogni altro crimine.

Bisogna inserire la capacità di relazionarsi/collegarsi correttamente con gli animali per superare quello che molti umani purtroppo hanno e che è l’analfabetismo relazionale ed emotivo.
I manuali diagnostici universalmente utilizzati riconoscono, come primo criterio per porre diagnosi di disturbo della condotta nell’infanzia e nella adolescenza, proprio le aggressioni a persone o animali in cui in un primo tempo le violenze sono agite sugli animali e successivamente sulle persone.
Dal 2006, anno di nascita del Progetto Link, Francesca Sorcinelli ha inserito nella nuova branca della Zooantropologia, chiamata Zooantropologia della devianza, nuovi apprendimenti e scoperte che hanno descritto come da un centinaio d’anni gli studi scientifici internazionali dimostrino che la violenza perpetrata da bambini, adolescenti e adulti sugli animali sia associata a una situazione patogena, a comportamenti violenti nei confronti delle persone e ad altre condotte antisociali.
Nel Link vengono presentati riferimenti zooantropologici teorici e linee guida di intervento sul piano psicosociale, educativo, criminologico e vittimologico. È perciò di particolare interesse per docenti, educatori, assistenti sociali, forze dell’ordine, operatori di pet therapy, educatori cinofili, rifugi, associazioni di protezione animali, associazioni di protezione donne, minori, anziani, avvocati, psicologi e magistrati.
Il Progetto Link Italia tratta il maltrattamento e l’uccisione di animali come grave reato da contrastare di per sé (ora vi è la Legge Brambilla per l’inasprimento di sanzioni e pene), ma soprattutto come sintomo di una situazione esistenziale patogena e specifico indicatore di pericolosità sociale tipica di condotte devianti, antisociali e criminali.
Questa è la prima occasione con cui attraverso il convegno Link “Crudeltà su animali e pericolosità sociale” si vuole proporre con Francesca Sorcinelli utili strumenti per riconoscere la patologia e intervenire, cominciando a smantellare la pericolosa mentalità “tanto sono solo animali “.
“Prevenire e contrastare la violenza su donne, minori, anziani e il crimine in genere” spiega Sorcinelli, “implica necessariamente individuare tempestivamente gli indicatori predittivi. In questo momento storico, il salto evolutivo per l’Italia è contemplare il maltrattamento e l’uccisione di animali tra gli indicatori predittivi più efficaci di altri crimini”.
Francesca Sorcinelli ha fondato il Progetto Link Italia nel 2006 ed è presidente dell’omonima associazione dal 2012. Educatrice professionale, ha lavorato in ambiti quali il recupero di minori dalla prostituzione e in comunità per tossicodipendenti. Fondatrice della Zooantropologia della devianza, disciplina di riferimento per il Link Italia, dal 2009 organizza e partecipa a convegni, conferenze, formazione, corsi di perfezionamento e/o master universitari sulle implicazioni sociali del maltrattamento e/o uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta deviante, antisociale e/o criminale e dirige studi scientifici sul Link.
Dal 2021 è cofondatrice dell’associazione di promozione sociale “Volunteers vs Violence”, la prima in Italia che si occupa della gestione dei rifugi in chiave Link, ossia per la messa in protezione di nuclei familiari composti da donne e animali o donne, minori e animali.
Con questo convegno iniziano le celebrazioni per i 40 anni di attività dell’associazione Arnaldo da Brescia che, dal 1986 ad oggi, ha proposto, anche con altre importanti associazioni, riflessioni su varie tematiche.
In questa occasione la sinergia è con le associazioni Leidaa— Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e con Link sezione di Brescia.
Interverranno al Convegno: Roberto Rossini, presidente del Consiglio comunale di Brescia, Claudia Carzeri, consigliera regionale, Dino Santina, direttore AAB, Roberta Vitali, veterinaria Ats Brescia, Silvia Quilleri, Link Brescia e Roberta Morelli, presidente Leidaa Brescia.

