venerdì 26 Aprile 2024

Fiori, fiori e ancora fiori nella Rocca di Lonato

Lonato del Garda, Brescia – La Rocca di Lonato questo fine settimana risplenderà dei colori e dei profumi di Fiori nella Rocca, raffinata rassegna primaverile di giardinaggio dove esporrà un nutrito e selezionatissimo numero di vivaisti, artigiani e specialisti in oggettistica da giardino.

Giunta alla sua la XVI edizione, la mostra mercato è fra gli appuntamenti nazionali più attesi dagli appassionati del settore, dato che unisce al fascino di piante e fiori rari quello di storia ed arte grazie allo stupendo contesto in cui è inserita, la quattrocentesca Rocca visconteo veneta, dalle cui mura si gode un’incantevole vista sul bacino del Basso Garda.

I visitatori avranno la possibilità di scoprire ed acquistare le novità presentate dai vivaisti per rendere incantevoli giardini e terrazze e, nello stesso tempo, potranno visitare una delle principali fortificazioni del Nord Italia e l’affascinante complesso museale della Fondazione Ugo Da Como in cui è inserita, con i giardini e la straordinaria Casa Museo del Podestà con le facciate policrome da poco restaurate (come la Rocca, Monumento nazionale dal 1912).

Selezionati dal Garden Club Brescia e dalla Fondazione Ugo Da Como, ideatori dell’evento, saranno presenti i più importanti vivaisti, coltivatori e ricercatori di essenze rare italiani, tra cui i più noti produttori di erbacee perenni, rose, peonie, piante aromatiche, medicinali e orticole particolari, agrumi, ulivi e palmizi, pelargoni, iris, lavande, clematis, piante acquatiche, piante grasse, tillandsie, frutti antichi, ortensie, camelie.

Accanto a loro, gazebo con arredi e complementi per esterno, decorazioni per il giardino, editoria specialistica, oggetti per la vita all’aria aperta, cosmetici naturali, abbigliamento in canapa e fibre naturali per il giardino e per il tempo libero, cappelli di paglia e tessuto decorati con motivi floreali, accessori moda a tema floreale, olii ed essenze profumate, mieli e prodotti dell’alveare, decorazioni vegetali e minerali profumate.

A disposizione dei visitatori, un servizio gratuito di cariolaggio per le piante acquistate fino al parcheggio di carico e scarico della merce. In programma lezioni di acquerello e di cura di piante e giardino con Giovanni Rigo, esperto e collaboratore di “Vita in Campagna” e altri professionisti del settore.

Per dare ai genitori la possibilità di girovagare in tutta tranquillità fra gli espositori, sarà allestito anche quest’anno l’Hortus Conclusus, un’area dove – sabato 13 e domenica 14 aprile – i bambini saranno intrattenuti con giochi, animazioni e laboratori, il tutto sul tema della natura.

Per loro anche interessanti attività legate all’apicoltura a cura di Miele d’Aurora. Per una pausa per un pranzo leggero e goloso, la Coffee-House della Rocca resterà aperta tutte le giornate della rassegna.

Fiori nella Rocca sarà l’occasione per scoprire i tesori della Casa del Podestà (che fu dimora all’inizio del ‘900 del Senatore Ugo Da Como), fra le più interessanti case-museo italiane, dove si visitano 20 ambienti completamente arredati con mobili e suppellettili antichi, in cui sono esposte preziose collezioni di dipinti, maioliche e porcellane. Imperdibile, la sua magnifica Biblioteca che custodisce circa 50.000 volumi tra cui importanti codici miniati, autografi e libri antichi illustrati.

Le antiche sale della Casa del Podestà ospiteranno per questa XVI edizione la mostra “Nino Ferrari. L’arte del metallo tra tradizione e modernità”, che punta i riflettori sulla straordinaria produzione di oggetti realizzati per la casa di questo grande maestro della lavorazione dei metalli, del cesello e dello sbalzo su argento, rame e peltro, attivo a Brescia e a Milano tra gli anni Trenta e gli anni Settanta del Novecento.

Il suo nome è legato a quello di Gio Ponti, con cui ebbe un rapporto molto intenso e una lunga collaborazione tra il 1936 e il 1952, anni in cui molte opere di Ferrari compaiono sulla rivista Domus, mensile sull’arte della casa e del giardino fondata da Gio Ponti. Proprio nel 1936 Gio Ponti dà vita al marchio “Casa e Giardino – Forniture utili e d’arte per la casa in città e in campagna”, per creare una collezione di oggetti per la casa moderna, risultato della collaborazione tra “tutti gli artisti creatori di nuovi modelli, tutte le industrie e tutti gli artigiani”. Nino Ferrari è uno di questi.

Nella Sala del Capitano della Rocca si potrà inoltre visitare la mostra “Piranesi | Basilico – Vedute di Roma” che metterà a confronto le Vedute di Roma del grande maestro della fotografia Gabriele Basilico con incisioni di Giambattista Piranesi (1720 – 1778) conservate nei volumi della Collezione Luigi Nocivelli depositata alla Fondazione Ugo Da Como.

Le fotografie sono state realizzate in occasione della mostra del 2010 alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia “Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer”, in seguito alla richiesta della Fondazione a Basilico di ritrarre Roma e altri luoghi italiani dalle stesse angolazioni delle incisioni piranesiane.

 

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