Gonzaga, Mantova – Leggerezza e profondità si alternano nella nuova stagione teatrale del Comune di Gonzaga, interpretata da grandi nomi dello spettacolo e della cultura. Sul palco, i format si ibridano lasciando spazio alla prosa, alla commedia e al varietà, con performance che portano sul palcoscenico il mondo contemporaneo, con le sue speranze, le sue emozioni e le sue ferite.
Veronica Pivetti, Elio, Amanda Sandrelli con Gigio Alberti, Francesco Piccolo con Pif e Giovanni Scifoni sono i volti e le voci di un cartellone che entrerà nel vivo il 28 novembre e proseguirà fino al 16 aprile.
Nello spettacolo di apertura, il richiamo all’attualità è voluto. A pochi giorni dalla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, venerdì 28 novembre Veronica Pivetti porta in scena “L’inferiorità mentale della donna” (ore 21): tra le teorie di Moebius sulla “inferiorità mentale femminile” e le convinzioni di Lombroso su donne bugiarde e criminali, Pivetti smonta secoli di cultura maschilista con sarcasmo e ironia, trasformando pregiudizi e misurazioni pseudo-scientifiche in un’irresistibile occasione di riflessione e divertimento.
Nel bilancio delle emozioni, quelle negative non vanno nascoste ma portate alla luce, rigettando ogni stigma. Così fa Elio con “La rivalutazione della tristezza”, viaggio musicale alla riscoperta di un sentimento che attraversa la storia dell’arte, da Catullo a Virginia Woolf, da Munch a Paperino: l’intento è quello di restituire alla tristezza nobiltà e necessità attraverso le parole e le note di alcuni grandi artisti della tradizione musicale italiana e internazionale. Con l’accompagnamento di Alberto Tafuri al pianoforte, lo spettacolo è in cartellone mercoledì 17 dicembre (ore 21).
Eros, tabù infranti e risate sono gli ingredienti di “Vicini di casa”, commedia tratta dalla pièce del catalano Cesc Gay e interpretata da un irresistibile quartetto composto da Amanda Sandrelli, Gigio Alberti, Alessandra Acciai e Roberto Giusta: la storia è quella di Anna e Giulio, una coppia come tante al confine tra amore e abitudine, alle prese con i nuovi vicini di casa, Laura e Toni, che invece conducono un piccante ménage. In scena venerdì 20 febbraio (ore 21).
A grande richiesta, approda sul palcoscenico del Comunale “Momenti di trascurabile (IN)felicità”, acclamato spettacolo di e con Francesco Piccolo, con la partecipazione speciale di Pif. Tratto dai tre libri dell’autore editi da Einaudi, lo spettacolo dà voce a irresistibili racconti tra reale e surreale, riflessioni sui nostri tempi e su quei momenti minimi e universali, in cui il pubblico ritrova se stesso. L’appuntamento è per domenica 8 marzo (ore 21).
La spiritualità rivoluzionaria del più grande narratore della storia è protagonista in “Fra’, San Francesco la superstar del Medioevo”, con Giovanni Scifoni, in scena giovedì 16 aprile (ore 21). Perché tutti conoscono San Francesco? Perché era un artista. Le sue prediche erano capolavori: giocava con gli elementi della natura, stravolgeva il senso della chanson de geste, utilizzava il corpo, perfino la propria malattia. Dalla predica ai porci fino al cantico delle creature, nessuno ha raccontato Dio come lui.


