venerdì 19 Aprile 2024

A spasso in Emilia

L’Emilia è ogni giorno un’esperienza eclettica da vivere e il ponte del 2 giugno è l’occasione per sperimentare, con Visit Emilia – la Terra della Slox Mix, dove ogni vacanza è unica e variegata tra cultura, natura ed enogastronomia.

Visite guidate straordinarie nei luoghi dell’arte e della storia, tour esperienziali nei caseifici del Parmigiano Reggiano e dei sapori autentici della Food Valley, come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, eventi negli splendidi Castelli del Ducato e nei particolari musei, trekking e degustazioni fra i paesaggi dell’Appennino Tosco Emiliano. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Gli amanti della natura possono partecipare, tra le tante iniziative, a pedalate con tappe enogastronomiche in e-bike tra i Colli Piacentini con “La Comoda Bike” di Vernasca (PC), o seguire gli itinerari tracciati da “Altri Passi”, associazione di Guide Ambientali Escursionistiche, per esplorare il territorio da punti di vista inediti ed esclusivi. Gli appassionati di cultura possono conoscere da vicino la storia di Giuseppe Verdi, partecipando ad una visita speciale del Teatro Verdi di Busseto (PR), terra natale del grande compositore: saranno guidati da “Giuseppina Strepponi”, musa ispiratrice del maestro, in un viaggio tra musica, aneddoti, vita privata e vicende storiche, entrando nei posti segreti di questo gioiello.

Castello di Tabiano
Castello di Tabiano

Da non perdere, l’apertura straordinaria della Cattedrale di Piacenza, affrescata dal Guercino, che riserva durante il ponte del 2 giugno salite fino alla cupola e visite del Museo Kronos. Ma anche le esposizioni di Palazzo dei Musei di Reggio Emilia e del festival Fotografia Europea (fino all’11 giugno) e gli eventi serali al Labirinto della Masone di Fontanellato (PR).

Il Castello di Tabiano (PR) organizza una serata “Penny Ice Cream” con visita notturna del maniero che sorge tra i colli di Salsomaggiore Terme assaporando il gelato, un omaggio a Carlo Gatti, il “re del ghiaccio” che qui ha lasciato il segno.

Invece, il Castello di Gropparello (PC) celebra l’ingresso del suo olio evo nella guida degli oli extra vergini di Slow Food, con una serata che comprende: visita all’uliveto, visita guidata al castello e cena con menu dedicato nel giardino segreto.

L’enogastronomia in Emilia, d’altronde, è regina e i buongustai possono provare diverse espressioni di gusto: dal weekend in Val Taro con visita guidata in omaggio al nuovo Museo del Fungo Porcino, con l’Agriturismo Cà Bianca, ai piatti di cucina tipica piacentina nel suggestivo quartiere di Via Roma di Piacenza dove accomodarsi alla tavola dell’Antica Trattoria dell’Angelo, all’esperienza tra le eccellenze enogastronomiche biologiche del Podere Giardino di Reggio Emilia all’insegna della biodiversità, fino alla verticale di Parmigiano Reggiano abbinato ai vini della cantina Monte delle Vigne nel cuore della zona DOC Colli di Parma, e ai tour nei caseifici del re dei formaggi, come quello organizzato dalla Latteria Sociale Coop. San Pier Damiani.

 

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