giovedì 17 Luglio 2025

Brescia in musica

Brescia -Undicesima edizione della Festa della Musica, che porterà un gioioso e pacifico corteo di musicisti di tutte le età a esibirsi su oltre 80 palchi disseminati in strade e piazze, parchi e musei, biblioteche e Rsa, locali e oratori di Brescia.

Arriveranno dalla provincia, ma anche da molte altre città italiane, gli oltre 3000 protagonisti di una manifestazione nata nel 2014, in continua crescita, che nel tempo si è affermata come uno degli appuntamenti più attesi e partecipati della città: la più grande Festa della Musica italiana e una delle più importanti in Europa per numero di palchi e artisti coinvolti.

Se per tradizione a Brescia la Festa si è sempre svolta nel sabato più vicino al 21 giugno, giornata ufficiale della Festa della Musica nel mondo, quest’anno finalmente si riallinea con le celebrazioni internazionali, tornando a coincidere con il solstizio d’estate.

Cantautori, fanfare, orchestre, DJ, corpi di ballo, cori e band di ogni genere musicale
animeranno la città dalle 10 del mattino fino a mezzanotte, dal centro storico al Castello, dai quartieri alle periferie, per un happening gratuito, accessibile e sempre più ampio e
diversificato. Tanti esordienti, tanti “local heroes” e anche qualche chicca, come il rocker Massimo Priviero, ospite del palco in via Caduti del Lavoro.

Un piccolo miracolo reso possibile grazie al forte legame con il Comune di Brescia, che sostiene la manifestazione fin dalle origini. Da quando il suo storico fondatore Jean-Luc Stote la portò alla ribalta ispirandosi al modello francese “Faites de la Musique”, la Festa della Musica a Brescia è rimasta aperta a tutte le generazioni e a ogni forma di espressione musicale. E con la continua crescita del numero dei palchi, c’è spazio per ogni linguaggio sonoro: pop, rock, rap, cantautorato, blues, metal, folk, classica, cumbia, samba, swing, jazz, e molto altro.

Il tema scelto per l’edizione 2025 è I mestieri della musica, un omaggio alle professioni e
opportunità lavorative che ruotano attorno al mondo musicale.

Infine, una dedica speciale sarà riservata a Paolo Benvegnù, prematuramente scomparso il 31 dicembre scorso. Alla memoria del raffinato eclettico cantautore, bresciano d’adozione, già leader degli Scisma e figura simbolo della scena alternativa, sarà dedicata l’anteprima della Festa: un concerto cantautorale con protagonisti diversi local heroes, in programma venerdì 20 giugno nella corte del Mo.Ca.

La Festa della Musica continua a crescere in modo naturale e progressivo, non tanto per
l’ossessione di diventare più grande, quanto per la concreta volontà dei quartieri di partecipare attivamente, ospitando sempre più palchi.
La geografia dell’evento si evolve con nuovi punti musicali nel centro storico (via Tosio e Cinema Moretto) e con un’espansione nei quartieri, grazie al coinvolgimento diretto dei Consigli di Quartiere e delle associazioni, che scelgono di iscriversi e realizzare palchi nei propri spazi.

Un lavoro condiviso, costruito sull’ascolto e sulla valorizzazione delle specificità di ogni zona. Oltre ai CdQ già coinvolti negli anni passati (Villaggio Violino, Casazza, San Polo), nel 2025 si aggiungono quelli di Lamarmora, Porta Venezia, Porta Cremona – Volta, Crocifissa di Rosa, San Rocchino – Costalunga, Fiumicello, Bettole – Buffalora e Caionvico.

Lo Spazio Pampuri di via Corsica si aggiunge ai parchi che già nelle precedenti edizioni avevano ospitato la festa, ovvero il Parco Castelli, il Parco della Rosa Blu di via Milano, Parco Ducos 1, Parco Ducos 2 e il Campo da Rugby di via della Maggia.

Con i suoi tre palchi (Locomotiva, Bastione San Marco e Fossa Viscontea) e una
programmazione dedicata in particolar modo ai giovani, il Castello di Brescia diventa uno dei luoghi centrali della Festa della Musica, grazie alla collaborazione con We Love Castello.

Come l’anno scorso, la Fossa Viscontea sarà uno dei due aftershow della festa, grazie alla deroga fino alle 2 del mattino.

I primi palchi ad aprire le esibizioni della Festa della Musica di Brescia saranno quelli di piazza Vittoria (in occasione dell’arrivo delle automobili della 1000 Miglia), corso Zanardelli, piazza Loggia e Museo di Santa Giulia.
Nel centro città, ad eccezione di piazza Vittoria e del palco dedicato alla lotta contro la violenza di genere, è prevista una rigorosa pausa di silenzio dalle 14 alle 16.

Alle 15, in piazza Loggia, come da tradizione si terrà la consegna della Targa della Festa della Musica all’artista o al gruppo che meglio avrà interpretato lo spirito dell’evento.
La musica dovrà concludersi tassativamente a mezzanotte, fatta eccezione per i palchi del Castello di Brescia e di Der Mast, che godranno di una deroga speciale.

Per la prima volta l’arrivo della 1000 Miglia coincide con la Festa della Musica.
Da questa collaborazione nasce un palco dedicato che celebra il ritorno in città delle iconiche vetture d’epoca, unendo il gusto vintage al ritmo della musica live.

Il palco è realizzato grazie al prezioso sostegno di 1000 Miglia.
La giornata sarà scandita da tre momenti distinti, pensati per valorizzare e accompagnare i diversi passaggi dell’evento:
• Attesa delle vetture: protagoniste saranno tre fanfare di bersaglieri, simboli della
tradizione e del territorio. Si esibiranno la Fanfara Piume del Garda, la Fanfara di
Bedizzole e la Fanfara di Roccafranca.
• Arrivo delle auto: dalle scale della Posta, che si ringrazia per l’ospitalità, partirà la musica
che accompagnerà la sfilata delle vetture. La selezione musicale, pensata per valorizzare il
passaggio delle auto, sarà trasversale alle epoche e ai generi, in sintonia con lo spirito
della 1000 Miglia.
• Festa finale: a chiudere la serata, sullo stesso palco si alterneranno gruppi di ballo e artisti di generi diversi, che spazieranno da sonorità tradizionali a quelle più moderne, per un mix eterogeneo capace di coinvolgere un pubblico variegato.

Dal 2019 la Festa della Musica ospita il palco Cambiamo Musica, nato con Terre Unite, Wow
Women Festival, Non Una Di Meno e i sei centri antiviolenza del territorio.
Quest’anno il palco si sposta sul sagrato di San Faustino dove, alle 10, si aprirà un dibattito sulle discriminazioni nel mondo musicale e la presentazione del manifesto Suonare In Grande, a cura del collettivo La Cantautrice.

Accanto al palco tornano i Gazebo Viola, presìdi informativi presenti anche a Sant’Afra e in via Nino Bixio, per ascolto, supporto e sensibilizzazione. Non solo per le vittime, ma anche per chi, spesso inconsapevolmente, agisce, subisce o assiste a microaggressioni quotidiane nello spazio pubblico: un passo concreto per riconoscere e contrastare ogni forma di

La Festa della Musica di Brescia ospiterà un palco speciale dedicato a Giulia Minola, la giovane ragazza tragicamente scomparsa alla Love Parade del 2010. Il palco sarà situato in corso Zanardelli, un luogo centrale che onorerà la memoria di Giulia e farà riflettere sulle tematiche di sicurezza sociale nell’ambito musicale e sull’importanza delle misure di
sicurezza da prendere in considerazione durante le manifestazioni di ogni tipo.

In occasione della Festa della Musica, quattro speciali laboratori musicali sono dedicati alle
famiglie con bambine e bambini da 0 a 6 anni, promossi nell’ambito del programma nazionale Nati per la Musica. Questo programma, sostenuto dal Centro per la Salute del Bambino (CSB Onlus) e dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP), valorizza l’esperienza sonora e musicale come buona pratica educativa fin dalla gravidanza e durante i primi anni di vita.

La Festa della Musica 2025 si aprirà ufficialmente sabato 21 Giugno ma già venerdì 20 il Mo.Ca – Centro per le Nuove Culture ospiterà due appuntamenti speciali che ne anticipano lo spirito. L’evento è organizzato da Festa della Musica insieme all’Associazione contro la violenza sulle donne e di genere.

Nella prima parte della serata si terrà la presentazione di Musicarpia (Le Plurali), saggio firmato da Federica Pezzoni, in dialogo con Mariasole Bannò, presidente della Commissione. L’evento, realizzato in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia, sarà accompagnato da Le Ragazze da Copertina, che proporranno brani celebri con testi stereotipati, per riflettere insieme su ciò che ascoltiamo senza pensarci.

E dopo l’esperienza dello scorso anno con il progetto 4/qUARTI Essential, che ha visto protagoniste le band, l’anteprima live di quest’anno vedrà alternarsi sul palco dieci cantautrici e dieci cantautori, ognuno con il proprio repertorio, con una dedica finale e collettiva a Paolo Benvegnù, voce simbolo della scena indipendente italiana e figura centrale nella cultura musicale bresciana, a cui è simbolicamente dedicato questo speciale evento.

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