Brescia – La Commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia e le Acli Provinciali presentano Contiamo per CONTARE, un progetto di educazione economica e finanziaria rivolto in particolare alle donne ma aperto a tutta la cittadinanza.
L’iniziativa prosegue un indirizzo di lavoro avviato nel novembre 2024 con l’organizzazione di un convegno, da parte dalla Commissione Pari Opportunità, sul tema della violenza economica.
Da quel momento la Commissione ha avviato una riflessione che ha coinvolto anche i Centri Antiviolenza sull’importanza dei mezzi materiali, necessari per garantire alle donne autonomia e indipendenza nelle proprie scelte di vita. L’obiettivo è concreto e guarda lontano: ridurre il gender gap economico, favorire l’indipendenza e la consapevolezza finanziaria delle donne, contrastare la povertà femminile e promuovere strumenti concreti di emancipazione personale.
In Italia solo il 68,8% delle donne si dichiara economicamente autonoma e il credit gender gap supera i 70 miliardi di euro. Inoltre, sono ancora troppe le donne che non possiedono un conto corrente personale e Brescia, città multiculturale, riflette e amplifica queste criticità, specie tra le donne con background migratorio.
Contiamo per CONTARE propone una serie articolata di azioni educative, formative e divulgative, per incrementare le competenze finanziarie di base delle donne e migliorare la capacità di gestione delle risorse personali, comprendere i propri diritti economici e orientarsi tra strumenti bancari e digitali. Infatti, si ritiene che una maggior conoscenza di strumenti tecnici (come, per esempio, il bilancio familiare) possa generare un miglioramento concreto del rapporto delle donne con il denaro, incrementando non solo le competenze ma anche la fiducia in sé stesse e il senso di sicurezza nel predisporre dei propri beni e delle proprie risorse.
Le azioni previste includono 8 laboratori interattivi di educazione economica e finanziaria, a cura delle formatrici della Cooperativa Sociale Mutua per l’Autogestione (Mag) di Verona, rivolti a beneficiarie e personale dei servizi territoriali per donne. Durante gli incontri si parlerà di rapporto con il denaro (esperienze concrete, emozioni e luoghi comuni), gestione del budget familiare, debito e risparmio, apertura di conti correnti e strumenti digitali.
Tanti i servizi coinvolti dai laboratori: Associazione Casa del Quartiere (formazione per donne partecipanti al corso di sartoria), Istituto Razzetti, Comunità Casa Vittoria (formazione per operatrici di comunità), Cooperativa Elefanti Volanti (formazione operatrici di servizio per donne), Associazione Bimbo Chiama Bimbo (formazione per operatrici e per famiglie migranti), CAV Casa delle Donne (formazione per operatrici del Centro Antiviolenza e della rete), Casa Betel (laboratorio con donne ospiti di comunità), Casa delle Associazioni, Torri di San Polo (formazione per donne migranti partecipanti a un corso di sartoria), Scuola dell’infanzia comunale Zammarchi (formazione rivolta ai genitori) e Villa Capitanio (formazione per beneficiarie e operatrici).
Verranno poi proposti 6 incontri pubblici per la cittadinanza, promossi da Acli provinciali di Brescia, suddivisi in due diversi cicli dedicati a temi pratici, quali welfare di famiglia e tutela della genitorialità, acquisti online e sicurezza, app e strumenti digitali per gestire i propri diritti.
Il primo ciclo verrà proposto dal Circolo Acli Urago Mella in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Ovest 2 nel plesso Tiboni di via Interna 22.
Il calendario
• 5 novembre (14.30-17): Contratti truffa. Come difendersi da acquisti non voluti a cura di Fabio Scozzesi di Motucore (Movimento per la Tutela e il Consumo Responsabile)
• 10 novembre (14.30-17): Welfare per la famiglia a cura di Sara Montanari del Patronato Acli
• 17 novembre (14.30-17): L’utilizzo del registro elettronico e degli strumenti messi a disposizione dalla scuola a cura di Enrico Arrigotti di Punto di Facilitazione Digitale.
Il secondo ciclo verrà proposto dal Circolo Acli San Polo nello Spazio Incontro del Punto Comunità San Polo di via Cimabue 271.
Il calendario
• 2 dicembre (17.30-19): Contratti truffa: come difendersi da acquisti non voluti a cura di Fabio Scozzesi di Motucore (Movimento per la Tutela e il Consumo Responsabile)
• 9 dicembre (17.30-19): Welfare per la famiglia a cura di Sara Montanari del Patronato Acli
• 16 dicembre (17.30-19): Le app utili a cura di Sergio Fantoni di Punto di Facilitazione Digitale.
Infine verranno proposte 2 serate pubbliche rivolte alla cittadinanza con Michela Calculli, divulgatrice ed educatrice economica di riferimento a livello nazionale, sui temi di risparmio, mutui, investimenti e accesso al credito.
Giovedì 30 ottobre alle 18, nella sala incontri Campo Marte di via Campo Marte 3, si parlerà di Educazione finanziaria: inflazione, tassi d’interesse e diversificazione; gestione del risparmio e strumenti finanziari di base mentre giovedì 4 dicembre, alla stessa ora e nello stesso luogo, si parlerà di Informazione su gestione del debito e accesso al credito: gap di genere, mutui e finanziamenti, sovraindebitamento.
Educare all’economia è un atto politico e di giustizia sociale perché fornisce strumenti concreti per l’emancipazione femminile, sia rispetto a contesti indesiderati sia in un’ottica di piena realizzazione della persona e dei propri desideri. Infatti, questo permette di contrastare la violenza di genere, l’esclusione sociale e la dipendenza familiare: un piccolo passo concreto verso l’autonomia, l’indipendenza e la libertà di scelta.
“Siate indipendenti economicamente e poi fate quello che volete. Il marito lo tenete o lo mollate o ve ne trovate un altro. L’importante è che non dobbiate chiedergli i soldi per le calze.” Lidia Menapace

