giovedì 18 Aprile 2024

Conversazione d’artista, con Francesco Simeti

Piacenza – XNL Piacenza è lieta di ospitare, venerdì 17 marzo alle ore 18.30, una conversazione con l’artista Francesco Simeti in occasione del finissage di come un limone lunare, la sua prima mostra personale in una istituzione italiana.

La conversazione vedrà Simeti dialogare con Laura Barreca, Direttrice del mudaC | Museo delle Arti di Carrara e del Museo Civico di Castelbuono, Palermo, e Davide Quadrio, Direttore del Mao Museo d’Arte Orientale di Torino, entrambi storici dell’arte che da anni seguono e lavorano con l’artista in contesti e geografie differenti.

La polifonia di voci intende raccontare la pratica e la poetica dell’artista che si è misurato con gli spazi di XNL arte in un’opera-mostra: una macchina scenica, accogliente e immersiva – realizzata raccogliendo immagini da database digitali per la vendita di contenuti fotografici – che offre al pubblico una riflessione sulla Natura e su cosa spinge ad acquistarne le immagini. L’artista ha dato vita a una scenografia, a un marchingegno volutamente rudimentale che muove immagini patinate, rappresentazioni della Natura estremamente reali, come un filo d’erba, ma allo stesso tempo artificiali perché presentate sotto forma di fotografia. La mostra è stata accompagnata da un fitto programma di atelier e conferenze curate da EN Laboratorio collettivo.

In questa occasione, XNL Piacenza è onorata di poter annunciare la collaborazione con il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino in relazione all’opera come un limone lunare, prodotta dall’istituzione piacentina in occasione dell’esposizione e che, lasciata Piacenza, troverà una nuova sede espositiva nel museo torinese diretto da Davide Quadrio dal febbraio 2022.

L’opera entrerà a far parte del riallestimento della mostra temporanea Buddha10. Frammenti, derive e rifrazioni dell’immaginario visivo buddhista, un progetto aperto, vivo, in evoluzione, che parte dalle opere presenti nelle collezioni per aprire prospettive più ampie relative a questioni che riguardano il museo, le sue collezioni e su cosa significa gestire, custodire e valorizzare un patrimonio di arte asiatica in ambito occidentale.

Per favorire un approccio dinamico e interculturale, il percorso di mostra è arricchito dalla presenza di opere di artisti contemporanei, che suggeriscono nuove letture e riflessioni sulle collezioni museali, la loro fruizione e percezione da parte del pubblico.

Il percorso della mostra Buddha10, inaugurata lo scorso ottobre, verrà profondamente rinnovato nei prossimi mesi e l’inaugurazione del riallestimento è previsto per il 5 maggio.

In questo contesto troverà la sua collocazione anche l’opera di Simeti come un limone lunare, che prenderà il posto di Prana, installazione site specific realizzata da Andrea Anastasio e Stefano Mancuso per la prima sala del percorso espositivo.

Come un limone lunare, una grande macchina scenica che prende avvio da una riflessione sui concetti dicotomici di natura e artificio, costituisce l’introduzione ideale ad alcuni dei temi centrali della mostra Buddha10, in particolare l’opposizione di vero e falso e la percezione – soggettiva e mutevole – delle numerose raffigurazioni prodotte dall’uomo.

Buddha10 sarà visitabile fino al 3 settembre.

Francesco Simeti (1968, Palermo) vive e lavora a Brooklyn (New York). Simeti è conosciuto per le sue installazioni site-specific che presentano scene esteticamente affascinanti che ad uno sguardo più attento rivelano contesti più complessi. Simeti si appropria di immagini tratte da quotidiani e riviste sollevando domande sulla vera natura e il ruolo che questo immaginario ha nella società contemporanea.

L’arte pubblica ha un ruolo fondamentale nella sua pratica artistica. Negli Stati Uniti ha lavorato a progetti commissionati da Percent for Art e Public Art for Public Schools a New York, il Multnomah county in Oregon e ha realizzato installazioni permanenti per le stazioni della metropolitana a Brooklyn e Chicago.

Tra le sue mostre personali: Francesca Minini, Milano (2021), Assembly Room, New York, (2019); Open Source Gallery, New York (2017); Galleria d’Arte Moderna, Palermo (2012); Artists Space, New York (2009). Le sue opere sono state presentate in occasione di mostre collettive tra cui: MACTE, Termoli (2022); Museo Civico di Castelbuono, Palermo (2019); ICA Singapore (2017); Palazzo Reale, Milan (2016); and Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art, Turin (2014). Ha esposto alla Triennale di Milano (2014 e 2013). È rappresentato dalla galleria Francesca Minini di Milano. Dal 2010 collabora con Maharam a New York.

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