giovedì 25 Aprile 2024

Festa del Salame: tre giorni a Cremona per un viaggio sorprendente

A Cremona torna la quarta edizione della Festa del Salame dal 7 al 9 ottobre, tre giorni interamente dedicati al salume più amato in tutte le sue versioni, e vedrà protagonisti diversi produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Tipicamente italiano, il salame è la punta di diamante della salumeria made in Italy, imitato all’estero ma con scarsi risultati. Le sue Dop e Igp ne tutelano qualità e originalità rendendolo uno tra i prodotti più esportati.

In Italia nel 2021, secondo i dati Assica (l’organizzazione nazionale di categoria che nell’ambito di Confindustria rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine) c’è stata una notevole ripresa dei consumi di salumi (+5,4% in volume), in particolare il salame ha registrato +8%, con un riflesso di incremento sulle esportazioni.

Un grande successo che verrà celebrato nella tre giorni cremonese con la possibilità per grandi e piccini di assaggiare, conoscere, degustare il salume tanto amato nelle sue molteplici versioni. Infatti durante l’evento verranno presentati, oltre ai grandi classici, delle novità regionali italiane, tra cui: il “pizzetto”, salame pregiato visto l’utilizzo del filetto, che si ottiene con un procedimento esclusivamente manuale.

Si tratta di una preparazione meticolosa: il filetto viene pulito poi salato e lasciato riposare, successivamente viene accuratamente tolto il sale e avvolto nell’impasto così che risulterà centrale nella fetta; il “salame di suino di cinta senese”, prodotto esclusivamente mediante l’utilizzo di animali di pura razza Cinta Senese e il “salame sbriciolona”, insaccato tipico toscano preparato con carne di maiale macinata, aromatizzata con semi di finocchio e bagnata con vino rosso; la “campanella del borgo”, un antico salume insaccato in una pelletta di sugna dalla forma a campanella e il “salame piacentino DOP il principe”, caratteristico della provincia di Piacenza, a denominazione di origine protetta, insaccato e legato a mano in budello naturale di suino e stagionato minimo 45 giorni.

Un esponente molto particolare del panorama dei salami che sarà presente alla Festa è il ciauscolo, appartenente alla categoria dei salumi freschi già conosciuti in età longobarda, tipico dell’entroterra umbro-marchigiano, che si caratterizza per la sua spalmabilità che lo rende simile ad un patè e che, nel caso di quello prodotto nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Fermo ha ottenuto il riconoscimento IGP.

La manifestazione è promossa dal Consorzio di Tutela Salame Cremona IGP, realtà del territorio che Cassa Padana ha contribuito a formare, che è presieduta dal collega Fabio Tambani e che rappresenta alcune delle aziende produttrici di questo prelibato salume ad indicazione geografica.

Per questa edizione, a fianco del Consorzio c’è anche Confartigianato Imprese Cremona, che promuoverà l’iniziativa presso i propri associati.

La Festa del salame vanta il patrocinio del Comune di Cremona, con il contributo di Regione Lombardia, organizzazione a cura di Era Tutta Campagna e SGP Grandi Eventi Sito web: Facebook: @FestaDelSalame Instagram: @ festadelsalame

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