Parma – Giunge all’undicesima edizione la stagione “I Concerti del Boito”, organizzata dal Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” , dal 6 febbraio al 16 aprile: dieci gli appuntamenti a ingresso gratuito aperti liberamente alla città che daranno modo di ascoltare musica di ogni epoca, interpretata da docenti e allievi dell’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale parmigiano.
Il programma offre una panoramica ampia sulla musica partendo dal Rinascimento per arrivare fino all’oggi, spaziando tra generi diversi come la musica classica, l’opera lirica e il jazz. Si potranno ascoltare concerti solistici alternati a piccoli e grandi ensemble e ogni serata proporrà un percorso tematico diverso, scandagliando il repertorio per strumenti musicali come il violino, il liuto, il pianoforte, l’organo, o offrendo un approfondimento su autori come Ludwig van Beethoven e Giacomo Puccini.
“Questa stagione rientra nella nostra idea di apertura alla città – sottolinea il Presidente del Conservatorio “Arrigo Boito”, Marco Ferretti –. Offriamo al pubblico dieci concerti in cui la gratuità si associa a una elevata qualità musicale”.
“I Concerti del Boito sono un appuntamento ormai molto seguito da un pubblico fedele – aggiunge Massimo Felici, Direttore del Conservatorio di Parma –. Tutti gli appuntamenti sono a cura dei nostri docenti affiancati da alcuni dei nostri migliori allievi”.
“Tra le novità di quest’anno un concerto per organo, che valorizza lo strumento presente nell’Auditorium del Carmine – osserva Ilaria Poldi, responsabile del settore Formazione Permanente e Ricorrente del “Boito” – Contestualmente ai Concerti del Boito inizierà anche la serie di guide all’ascolto rivolta alle scuole “Ascoltando si impara” che si terrà il martedì mattina e pomeriggio, coinvolgendo il pubblico più giovane”.
Il calendario de “I Concerti del Boito” si apre martedì 6 febbraio alle 20.30 con il concerto “L’arte del violino”: sarà il violinista Luca Fanfoni a interpretare musiche di J.S. Bach, P.A. Locatelli, B. Maderna, E. Ysaye, N. Paganini. A seguire la classe di Liuto del Conservatorio di Parma guidata dal docente Gian Luca Lastraioli (13 febbraio); il pianista Giulio Giurato che interpreta musiche di Beethoven (20 febbraio); Nicola Mottaran (pianoforte) e le classi di Canto del Conservatorio in un appuntamento interamente dedicato a Puccini (27 febbraio); il concerto jazz con il trio formato da Alberto Tacchini (pianoforte), Stefano Risso (contrabbasso e basso elettrico) e Ruben Bellavia alla batteria (5 marzo); la musica barocca interpretata dall’oboista Pietro Corna e dal clavicembalista e organista Riccardo Doni (12 marzo); Elena Cornacchia (flauto) e la sua classe accompagnata al pianoforte da Giovanni Guastini (19 marzo); l’organista Enrico Viccardi (26 marzo); l’Ensemble di fiati del Conservatorio di Parma diretto da Petr Zejfart (9 aprile); infine i sette pianisti F. Facchini, E. D’Aniello, G. Coggi, M. Mazzoni, A. Dembech, E. D’Auria, A. Miodini impegnati in un concerto a sei, otto e quattordici mani (16 aprile).
“I Concerti del Boito” sono inseriti nel programma di Attività di Formazione Permanente e Ricorrente del Conservatorio di Parma, coordinato dalla prof.ssa Ilaria Poldi. L’ingresso è libero e gratuito.