venerdì 26 Aprile 2024

La Memoria in dieci libri

In occasione della “Giornata della Memoria” uno sguardo sul passato attraverso pagine di storia che necessariamente non devono essere dimenticate.

Il taglio dei libri scelti è particolare, raccontano quanto accaduto nei campi di concentramento, ma anche in quelle zone grigie, nelle quali si sapeva e non si reagiva, si intuiva ma non si voleva sapere abbastanza, raccontano di milioni di ebrei assassinati, ma anche di quelle decine di migliaia che furono salvati.

“K.Z. Disegni degli internati nei campi di concentramento nazifascisti” di Arturo Benvenuti con la prefazione di Primo Levi (BeccoGiallo, 2015) è una raccolta di immagini che “hanno la forza immediata dell’arte” disegni autografi, realizzati dagli internati nei lager durante la loro prigionia

– “L’ultimo viaggio del dottor Korzak e dei suoi bambini” nel libro di Irène Cohen-Janca con le illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello, (Orecchio Acerbo, 2015)

– In “Di là da quel cancello”, edito da Mursia (2015) Giovanni Melodia, propone le vicende dei deportati italiani a Dachau, politici ed ex militari,. Il resoconto di una resistenza collettiva che un gruppo di giovani tentò di opporre al male che da ogni parte li insidiava

– “Diario di un sopravvissuto del ghetto di Varsavia” edito Ibiskos (2014) e curato da Edmondo Coccia, è uno spaccato di vita sugli anni più drammatici del XX secolo attraverso gli occhi di chi ha perso tutto o quasi in una vita così tristemente inserita nel dramma dell’Olocausto

– “Gino Bartali e i Giusti toscani” di Alfredo De Girolamo (Et, 2014) ripercorre le vicende di quelle persone che in Toscana si prodigarono contro l’ingiustizia delle leggi razziali, per proteggere e salvare dai lager gli ebrei perseguitati

– “Percorsi storico-educativi della memoria europea” di Luca Bravi (FrancoAngeli, 2014) ricostruisce il percorso formativo legato al tema della memoria del nazifascismo e degli effetti catastrofici che ha avuto in Europa

– “Antisemitismo, islamofobia e razzismo” di Alfredo Aglietti, Dario Padovan e Claudio Vercelli (FrancoAngeli, 2014) pone l’attenzione sul dibattito intorno alle vecchie e nuove forme con cui il razzismo si è manifestato all’interno delle società occidentali

– “Un mondo senza noi” di Manuela Dviri (Piemme, 2015), un affascinante e al tempo stesso drammatico viaggio nel tempo, tra l’Israele di oggi e l’Italia di ieri

– “Il volo di Sara” libro di Lorenza Farina, illustrato da Sonia M.L. Possentini (Fatatrac edizioni, 2012) una fiaba che parla ai bambini ma anche agli adulti di Shoah

– “Ballata di tempi lontani” di Marco Maestro (La Meridiana, 2010) si pone come monito a non dimenticare l’offesa alla dignità umana e come testimonianza di fatti realmente accaduti in regime persecutorio

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