Ostiano, Cremona – Seconda stagione autunnale per questo gioiellino di fine Settecento con 99 posti, salvato dall’incuria del tempo da tante persone di buona volontà, dall’amministrazione comunale alla Proloco e le associazioni del territorio.
Siamo ad Ostiano, un paese al confine fra Brescia Cremona e Mantova, feudo dei Gonzaga. Un luogo ricco di sorprese, compresa questa stagione teatrale, inaugurata qualche giorno fa da una riduzione del Macbeth di Verdi firmata dalla Fondazione Ponchielli e proseguita con tante belle letture attorno al Po, il grande fiume.
La stagione continua dall’1 ottobre scivolando via con ben altri 18 appuntamenti fino al 6 gennaio 2024.
C’è spazio per il teatro, per la musica e la poesia. Il tutto in collaborazione con il festival Balzarini, diretto da Rina Rossi, che già dal 2022 è entrato nel cartellone.
Come sempre, grande è la soddisfazione della Proloco e del Comune di Ostiano per essere riusciti a organizzare un cartellone di un tale livello e aver quindi riportato in vita uno dei luoghi più cari agli ostianesi, nonché uno dei più bei teatri “all’italiana” di questo angolo di Lombardia, offrendo a tutti la possibilità di accedere a una proposta di alta qualità “a kilometri zero”, risultato non banale per un comune il cui numero di abitanti non raggiunge le tremila unità.