venerdì 26 Aprile 2024

Nel nome di Walter Bonatti: ritorna Orobie Film Festival

Seriate, Bergamo – Torna Orobie Film Festival, il l’appuntamento internazionale con il cinema dedicato alla montagna, giunto alla sua 17a edizione, organizzato dall’associazione Montagna Italia con il sostegno di Fondazione Asm, Fondazione Cariplo, Provincia di Bergamo, Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Lago di Como e Fiumi Brembo e Serio e Sport Specialist.

Orobie Film Festival fa parte del Circuito Spirit of the mountain, un network di eventi dedicati alla montagna, al suo territorio e al suo ambiente.

Dal 23 al 29 gennaio, con cinque serate al Cinema Gavazzeni di Seriate e tre pomeriggi alla Sala Galmozzi di Bergamo, il pubblico potrà godere dei migliori film della cinematografia di montagna.

Saranno 19 le opere in concorso, scelte tra le 103 giunte da 23 nazioni del mondo.

Tre invece i film fuori concorso:

Naked Mountain
Oltre un secolo fa, nel 1895, Alfred Mummery tentò di scalare il Nanga Parbat. La prima salita fu fatta da Hermann Buhl nel 1953. Alex Txikon, insieme ad Ali Sadpara e Simone Moro, è riuscito a raggiungere la cima del Nanga Parbat nel 2016, in inverno, segnando una pietra miliare nella storia dell’alpinismo.

77 giorni
Racconta la vera storia di Yang Liusong, determinato a diventare il primo uomo ad attraversare orizzontalmente la regione disabitata di Qiang Tang, nel Nord del Tibet, da solo, su una bicicletta senza alcuna assistenza. Quando vari ostacoli e disavventure portano a minare la sua determinazione, incontra una tenace e coraggiosa donna, Lan Tian, ex fotografa costretta su una sedia a rotelle a causa di un incidente durante un servizio fotografico sul Monte Kailash (Tibet).

The wall of shadow
Quando una famiglia di Sherpa viene avvicinata da un gruppo di scalatori, per accompagnarli in un trekking fino alla parete est del Kumbhakarna in Nepal, mai conquistata, si trova di fronte a un dilemma. La vetta, considerata più impegnativa del Monte Everest, nella religione locale del Kirant è considerata una montagna sacra che non deve essere scalata.

Sono 22 gli scatti scelti per il Concorso Fotografico – Premio Provincia di Bergamo che verranno proiettati all’inizio di ogni appuntamento del Festival e che sanno riproposti negli altri eventi del Circuito Spirit of the mountain 2023.

Ogni sera della kermesse il pubblico potrà votare la propria fotografia preferita. In serata finale sarà consegnato il Premio della Giuria Popolare.

OFF desidera promuovere la montagna non solo attraverso il cinema ma anche con eventi collaterali al Festival dedicati alla cultura, alla musica, all’editoria, alla fotografia, alle associazioni che si dedicano alla montagna e ai loro abitanti, vicini e lontani.

Tra gli ospiti Cuore Attivo Monterosa ODV in serata inaugurale, la cui finalità è quella di promuovere e sviluppare progetti di sviluppo e cooperazione a livello nazionale ed internazionale. Cuore Attivo Monterosa coordina progetti di divulgazione della cultura con la fondazione di scuole e biblioteche, attività di supporto medico e informazione sanitaria di base in villaggi di montagna nelle valli himalayane.

La novità dell’ultimo minuto è il concerto della fanfara della Brigata Alpina Taurinense in serata inaugurale alla presenza del Generale Nicola Piasente. Il 2022 è stato un anno speciale per gli alpini piemontesi, con il settantesimo anniversario della brigata Taurinense ed il 150mo delle Truppe Alpine dell’Esercito.

Il progetto “Adotta una mucca”, che verrà presentato sempre in serata inaugurale, riguarda la valorizzazione e la conoscenza diretta del territorio, ideato dall’Ecomuseo della Valvestino per sensibilizzare la comunità sui valori dell’ambiente montano e della valle situata nel cuore verde e selvaggio del Parco Naturale dell’Alto Garda Bresciano, nei comuni di Magasa e Valvestino.

Il consigliere della Provincia di Bergamo Fabio Ferrari, delegato alla montagna, sempre in serata inaugurale, presenterà il Progetto Smart Orobie, classificato primo su oltre 326 candidature provenienti da tutta Italia e finanziato dal Ministero del turismo con 2 milioni di euro. Gli scopi sono molteplici: potenziare lo sviluppo turistico delle Orobie bergamasche, destagionalizzare l’offerta turistica e il prolungamento della permanenza media, in modo da attirare una nuova tipologia di turista, il cosiddetto “nomade digitale” (ovvero tutte quelle persone che viaggiano liberamente mentre lavorano da remoto a livello nazionale e internazionale), potenziare le infrastrutture ciclabili ed escursionistiche già esistenti e presidiare l’economia montana per contrastare l’esodo demografico.

Mercoledì 25 il fotografo Marco Caccia, nonché Presidente di Giuria del concorso fotografico, mostrerà alcuni dei suoi migliori scatti in montagna.

Giovedì 26 sarà presente Maria Agostina Lavagnino, che parlerà del patrimonio culturale immateriale delle Alpi di Lombardia.

La Direzione Generale Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, attraverso il lavoro dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale, inizia nel 2008 ad attivare politiche per la salvaguardia del patrimonio immateriale sulla base della Convenzione UNESCO del 2003.
Regione Lombardia è stata la prima Regione in Italia a legiferare sul patrimonio immateriale.

Una sfida complessa, che ha visto in questi anni la sperimentazione, nello spirito della Convenzione del 2003, di processi inclusivi delle comunità, attivando la partecipazione nella ricerca, nella documentazione e nell’inventariazione dei beni immateriali. In questi anni, il Registro delle Eredità Immateriali della Regione Lombardia è diventato uno strumento innovativo di inventariazione del patrimonio culturale immateriale regionale, esteso, attraverso la progettazione europea ad altre regioni, in un confronto di rete focalizzato sul tema della salvaguardia partecipata a scala regionale, nazionale ed europea.

Venerdì 27 saranno presenti alcuni esponenti di Svizzera Turismo per ufficializzare il gemellaggio di OFF 2023 con la Svizzera, eleggendola a Paese Ospite.

In serata finale si terranno le premiazioni dei concorsi cinematografico e fotografico, alla presenza di esponenti della Fondazione Riccardo Cassin e del Gruppo Mountain Mates, i ragazzi con la maglietta arancione!

Sempre in serata finale si svolgerà il concerto “C’è Morricone nell’aria” con Silvia Lorenzi-Soprano, Paolo Favini-Saxes e Giovanni Colombo-Tastiere.

Domenica 29 gennaio, presso la Sala Galmozzi di Bergamo, il giornalista Beppe Conti parlerà dei suoi racconti di ciclismo in montagna.

Novità di questa edizione il lancio del Premio letterario “Walter Bonatti, racconti di montagna” 2024 che ha lo scopo di sostenere la cultura delle terre alte attraverso l’incentivazione della produzione di opere letterarie, la valorizzazione e la diffusione della scrittura creativa, la riflessione sul valore sociale e culturale della scrittura come luogo di approfondimento delle vicende individuali e collettive.

 

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