venerdì 26 Aprile 2024

Cuore Amico, il Nobel dei missionari

Brescia. Il Premio Cuore Amico giunge quest’anno alla sua trentatreesima edizione e si svolgerà, come da tradizione, a Brescia, nel sabato che precede la Giornata Missionaria Mondiale.

Il Premio Cuore Amico, definito “Nobel dei missionari”, è stato istituito nel 1991 dal sacerdote bresciano don Mario Pasini, fondatore dell’Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus, per richiamare l’attenzione sull’attività missionaria, silenziosa ma grandiosa opera della Chiesa per la promozione dei poveri del mondo.

Ha una dotazione complessiva di 150mila euro: ogni premiato riceve 50mila euro per rendere possibili progetti significativi nelle zone in cui opera, come attuare programmi di educazione nutrizionale che comprendano anche la coltivazione di orti per ridurre la malnutrizione cronica ancora presente nella zona di Salinas (don Antonio Polo), acquistare medicinali, attrezzature per la dialisi e materiale sanitario per consentire all’ospedale di Karak di restare al passo con gli standard del governo giordano (suor Adele Brambilla) e realizzare un centro nutrizionale in Haiti, dove seguire i tanti bambini malnutriti di Port au Prince (Maurizio Barcaro).

Quest’anno saranno premiati:

Sezione “laici”: Maurizio Barcaro dal 1994 dedito all’aiuto, in termini di alimentazione e formazione, di bambini e giovani in Haiti, Paese da anni in profonda crisi politica e sociale.

Sezione “religiose”: suor Adele Brambilla, missionaria comboniana, dal 1984 in Giordania dove, nell’Italian Hospital di Karak, assiste tutti i pazienti senza distinzione di etnia o di religione, lavorando per la pace e la riconciliazione tra musulmani e cristiani;

Sezione “religiosi”: padre Antonio Polo, sacerdote salesiano impegnato dal 1970 in Ecuador dove ha avviato una trasformazione spirituale, sociale ed economica nella zona rurale di Salinas, sulle Ande.

Nella stessa giornata si svolgerà anche la quinta edizione del Premio Carlo Marchini che quest’anno riconosce 10mila euro a suor Giuseppina Carnovali, Figlia di Maria Ausiliatrice (Fma) originaria di Rescalda, nel milanese, che, dal 1979, condivide la sua vita missionaria con le popolazioni indigene del Rio Negro, nell’Amazzonia brasiliana. Il premio, attribuito nel 100mo anno di presenza delle Fma nello Stato di Amazonas, è voluto dall’associazione bresciana Carlo Marchini Onlus, da oltre trent’anni impegnata al sostegno dell’infanzia disagiata in Brasile.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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