giovedì 16 Maggio 2024

Traiettorie, musica contemporanea a Parma

Parma – Finita la pausa estiva, torna la XXXIII edizione della rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie, a cura della fondazione Prometeo, con dieci dei diciannove concerti previsti dal cartellone di quest’anno.

Dieci concerti di grande densità qualitativa nella scelta dei programmi e degli interpreti, accumunati dalla focalizzazione sulla musica mitteleuropea, e con ensemble come Recherche, Prometeo e Neue Vocalsolisten, solisti del calibro di Florent Boffard, Peter Pichler e Hae-Sun Kang, giovani di talento come il pianista Pietro Ceresini, formazioni cameristiche che vanno dalle percussioni di Simone Beneventi, a Minguet Quartett e al duo di fiati Laura Faoro e Roberta Gottardi, che chiuderà la rassegna in novembre.

Si comincia lunedì 11 settembre alle ore 20:30 nel Centro di Produzione Musicale «A. Toscanini» di Parma (di fronte all’Auditorium Paganini) proprio con Ensemble Recherche, che torna per la diciottesima volta a Traiettorie, dove aveva debuttato nel 1995.

A quell’epoca l’ensemble di Friburgo era stato fondato da appena dieci anni: da allora ha realizzato un migliaio di prime assolute e una sessantina di registrazioni, posizionandosi fra i gruppi leader del suono contemporaneo, ormai regolarmente presente in tutte le maggiori rassegne internazionali.

È anzi fra quei gruppi che ha saputo storicizzare il suono e la prassi esecutiva del secondo XX secolo, grazie anche allo stretto rapporto personale con alcuni compositori come Lachenmann, Rihm, Sciarrino, Grisey, Henze.

A Traiettorie 2023 Recherche porta sei dei suoi otto strumentisti (Sarah Heemann, flauto; Shizuyo Oka, clarinetto, Melise Mellinger, violino; Sofia von Atzingen, viola; Åsa Åkerberg, violoncello e Klaus Steffes-Holländer, pianoforte) e un programma che approfondisce la linea tematica della «risonanza» nella musica tedesca: partendo dal capostipite della risonanza dell’inconscio, Robert Schumann, di cui saranno eseguite le «Märchenerzählungen» per clarinetto, viola e pianoforte, del 1853, per proseguire con l’«Hommage à R. Sch.» (1990) per clarinetto, viola e pianoforte di György Kurtág, che quella risonanza la cerca nell’ascoltatore, e con «Chiffre IV» (1983-1984) di Wolfgang Rihm, per clarinetto, violoncello e pianoforte, un vero e proprio studio di risonanze, ce ne sono più di centotrenta.

Dopo «shivers on speed» (2013) per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte della giovane Brigitta Muntendorf, che punta ad acuire la fragilità psicologica dell’ascolto con suoni acuti, salti improvvisi, tremolii e stridori, si chiude con uno dei grandi pezzi del primo Novecento, la «Kammersymphonie» op. 9 (1906-1907) di Arnold Schönberg, nella trascrizione per flauto, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte scritta un secolo esatto fa da Anton Webern.

La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner.

 

 

Note sull'autore

Seguici

3,370FansMi piace

Articoli recenti

Ti Potrebbe interessare: