Leno, Brescia – Grazie all’incredibile supporto e al successo della campagna di crowdfunding “Sogniamo mete più verdi e sicure” su IdeaGinger (nell’ambito del progetto because di Cassa Padana Bcc) il sogno di Rugby Bassa Bresciana Leno è diventato realtà: domenica sarà inaugurato il nuovo campo da rugby.
Una giornata su invito e dedicata a tutti quanto hanno contribuito alla realizzazione di questo sogno. E sono stati davvero tanti visto che è stato raccolto il doppio della somma prevista.
Domenica ci sarà la cerimonia di taglio del nastro, per un breve momento di celebrazione e per vedere finalmente la palla ovale rotolare sul campo nuovo di zecca! Seguirà un piccolo rinfresco per brindare insieme al futuro dell’associazione sportiva.
Un altro successo dell’impegno di Cassa Padana a favore delle realtà territoriali del Terzo Settore – e non solo – che viene concretizzato in varie forme, spesso utilizzando lo strumento della raccolta fondi classica oppure le piattaforme di crowdfunding.
Negli ultimi anni la banca ha infatti promosso e sostenuto decine di progetti che toccavano più o meno tutti gli ambiti del sociale, senza dimenticare le associazioni sportive. Proprio come la Rugby Bassa Bresciana Leno.
D’altra parte, in questi ultimi anni, il movimento rugbistico italiano sta vivendo un momento felice, con un aumento del numero dei tesserati e dei praticanti. Questo ha coinvolto soprattutto le squadre giovanili. Sono infatti tantissimi i bambini e i ragazzini che si approccio al mondo del rugby, spesso preferendolo al calcio.
Né è una dimostrazione l’associazione lenese. Una grande famiglia, con oltre 400 tesserati di ogni età, che condividono la gioia di stare insieme e i valori portanti del rugby: impegno, rispetto e un indomito spirito di squadra.
I costi di gestione e mantenimento dell’associazione sportiva sono importanti e i fondi a disposizione non sempre sufficienti. Come se non bastasse le nuove norme di sicurezza imposte dalla Federazione Italiana Rugby (FIR) hanno reso gran parte degli impianti sportivi italiani, incluso l’unico campo illuminato a Leno, ‘non agibile’ e quindi ‘non omologabile’.
Ovviamente la Rugby Bassa Bresciana non è rimasta con le mani in mano e si è mossa rapidamente, ottenendo dal Comune l’autorizzazione ad ampliare il loro campo di oltre 1500 mq.
L’importo totale del progetto preventivato era di 150 mila euro, di cui 35,000 di fondi propri già disponibili e 100.000 da finanziamento bancario. I restanti 15.000 euro sono arrivati da questa raccolta fondi sul territorio. Questo ha consentito di ottenere l’omologazione del campo, garantisce un terreno di gioco a prova di bomba, resistente ad ogni capriccio meteorologico e che previene il più possibile il pericolo di infortunio.