Brescia – Terza edizione per Una sola Terra, il festival nato dalla volontà di impegnarsi di fronte al riscaldamento globale nella consapevolezza che non si possa più ignorare la necessità di adottare misure concrete per contenere e mitigare gli impatti della crisi climatica.
Un appuntamento che vuole ispirare un cambiamento nel nostro modo di affrontare il tema della sostenibilità ma, soprattutto, di incidere sulle nostre azioni sia come singoli individui sia come comunità.
Il Festival è promosso da Comune di Brescia con il Museo Civico di Scienze Naturali Brescia, Fondazione Brescia Musei, insieme a Codice Edizioni. Sponsor BPER Banca, partner scientifici del Festival sono AmbienteParco, Università degli Studi di Brescia e Fondazione Zoè. Si ringraziano Gruppo Brescia Mobilità, BiciBrescia, Cauto – Coop. Sociale Onlus e Mo.Ca.
Durante i tre giorni iniziali del Festival i luoghi più suggestivi del centro storico della città accoglieranno numerosi appuntamenti, tra cui conferenze con scienziati di fama internazionale, giornalisti, intellettuali e scrittori, ma anche mostre ed escursioni che caratterizzeranno la stagione del Festival fino alla fine del 2025.
Tra gli ospiti attesi che dibatteranno e rifletteranno sui temi della sostenibilità ambientale, dei cambiamenti climatici e della geobiodiversità: Enrico Alleva, Gianluca Bissolati, Ferdinando Boero, Giorgia Bollati, Paolo Colosio, Alessandro Chiarucci, Chiara Dognini, Paula Ehrlich, Roberto de Franco, Chiara D’Ambrogi, Matteo Gisolo, Maria Lettieri, Sergio Maggioni, Giovanni Mainetti, Gianluca Norini, Massimiliano Pelizzari, Andrea Piccin, Paolo Schirolli, Renato Veronesi e Andrea Zerboni.
Quest’anno il Festival propone uno dei Trekking urbani individuati nel Piano del Verde e della Biodiversità di Brescia, che sarà organizzato dal Settore Verde e urbano e territoriale del Comune di Brescia e dal Museo di Scienze Naturali in collaborazione con le associazioni scientifico naturalistiche locali: Associazione Botanica Bresciana, Amici dei Parchi, Asteria, Centro Studi Naturalistici Bresciani, Gruppo ricerche Avifauna e LIPU sezione di Brescia – Associazione per la Protezione della Natura.
Il Circolo Micologico cittadino “Giovanni Carini”, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali, anticiperà il Festival con la consueta esposizione autunnale di funghi che si terrà al Mo.ca nei giorni 11 e 12 ottobre.
La prima giornata del Festival si aprirà venerdì 17 ottobre alle 9, all’Auditorium Santa Giulia, con il convegno dedicato alla presentazione del Foglio 121 “Brescia” della Carta Geologica d’Italia, realizzato nell’ambito di una Convenzione tra Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Regione Lombardia e Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IGAG), in collaborazione con il Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia e il Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell’Università degli Studi di Milano.
Si prosegue nella serata, alle 18 sempre all’Auditorium Santa Giulia, con un incontro di alto profilo internazionale. Protagonista è Paula Ehrlich, presidente e Ceo della E.O. Wilson Biodiversity Foundation e cofondatrice dell’Half-Earth Project, che discuterà su come reinventare la cura del nostro pianeta con Alessandro Chiarucci, professore di Botanica ed Ecologia, socio dell’Academia Europea e past-president della Società Botanica Italiana, le cui ricerche si concentrano sulla conservazione della biodiversità e sugli effetti dei cambiamenti globali.
La seconda giornata di sabato 18 ottobre si apre alle 11.30, nella sala delle Danze di Mo.Ca (via Moretto 78), con la conferenza “L’equilibrio della biodiversità marina coincide con quello del mondo intero”. Sull’argomento si confronteranno Giorgia Bollati, giornalista ambientale che si occupa di economia circolare, energia rinnovabile, clima e conservazione della biodiversità e Ferdinando Boero, biologo marino, professore di Zoologia e Vicepresidente dell’European Marine Board, i cui contributi scientifici si focalizzano sugli ecosistemi marini, dal loro funzionamento alla loro fauna.
Alle 15, nel parco urbano “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di via dei Mille, l’etologo, professore emerito e membro dell’Accademia dei Lincei Enrico Alleva aiuterà a comprendere come la biodiversità ci circonda in ogni istante in un corner scientifico propedeutico al successivo trekking urbano, che partirà alle 15.30, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Cauto. Camminando lungo l’alveo a tratti visibile del torrente Garza e percorrendo i parchi e giardini del ring a sud della città, i partecipanti al trekking giungeranno al Mo.ca dove, con il professor Alleva, alle 18 si discuterà su quanto la biodiversità possa trovarsi e adattarsi anche in un ambito, quello urbano, non particolarmente favorevole.
L’ultima giornata di domenica 19 ottobre si aprirà alle 15, nella sala delle Danze del Mo.Ca (via Moretto 78), con i giovani micologi del Circolo micologico cittadino Giovanni Mainetti e Chiara Dognini, che terranno una conversazione dedicata alla bioingegneria dei funghi.
Alle 17, per celebrare l’Anno Internazionale della preservazione dei Ghiacciai, il glaciologo Paolo Colosio, che si occupa della dinamica dei ghiacciai artici, insieme a Sergio Maggioni, sound artist e ricercatore di suoni, e Renato Veronesi, Presidente del Cai Brescia, dialogheranno per aprire una riflessione condivisa su cosa accadrà, in parallelo alla fusione del Ghiacciaio dell’Adamello (il più esteso dell’arco alpino italiano), agli ecosistemi connessi e in particolare alla città di Brescia.
Diverse le mostre e i percorsi espositivi organizzati in occasione del Festival che proseguiranno sino a fine anno in varie sedi e spazi della città ispirati principalmente a “One Health”, un approccio olistico alla salute che riconosce l’interdipendenza tra la salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente.
La prima a inaugurare sarà “One Health: un Pianeta, una Salute”, una mostra coinvolgente che ha l’ambizione di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di proteggere il pianeta. Attraverso un percorso espositivo interattivo, la mostra invita tutti a diventare protagonisti attivi nella costruzione di un futuro più sostenibile e in salute. Ideata da Fondazione Zoé e progettata da Pleiadi, la mostra si propone di rendere il concetto di One health accessibile a tutti, attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente. La mostra sarà esposta al Parco dell’Acqua, negli spazi gestiti da Ambiente Parco, dal 18 al 19 ottobre, con un’anticipazione prevista per domenica 12 ottobre.
La seconda ad aprire in ordine di tempo sarà “Elogio della Diversità: un Viaggio negli Ecosistemi Italiani”: una mostra straordinaria dedicata alla biodiversità e al concetto di “One Health” che offre un’immersione nel complesso intreccio di vita che caratterizza il pianeta, mettendo in evidenza la fragilità e l’importanza degli equilibri tra ecosistemi. In una fase storica caratterizzata da una crisi della biodiversità e un’insicurezza climatica causate principalmente dalle attività umane, un’iniziativa espositiva che attiri l’attenzione e la consapevolezza sulla fragilità degli equilibri che regolano gli ecosistemi, l’interdipendenza tra le diverse forme di vita esistenti sul nostro pianeta e il nostro rapporto con la biodiversità appare quanto mai urgente e utile per attivare forme di responsabilità individuale e collettiva.
La mostra, realizzata con il contributo del National Biodiversity Future Centre, curata dall’Università La Sapienza di Roma e dall’Università degli Studi di Padova, propone una sezione dedicata alla fauna terrestre allestita interamente con le collezioni del Museo di Scienze Naturali cittadino ed è il frutto della collaborazione dei curatori della mostra con il personale della sezione di zoologia del Museo.La mostra è in programma dal 25 ottobre 2025 al 6 gennaio 2026 nella sala del Grande Miglio in Castello.
Infine, “Il cammino dei pastori. Storie di vita e del paesaggio lombardo”: esposizione suggestiva che si snoda negli spazi aperti del Parco dell’Acqua e che porta il visitatore all’interno di una realtà complessa come quella della pastorizia. Nello specifico la mostra pone l’accento sulla transumanza, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio immateriale dell’umanità.
Nel 2023 Regione Lombardia ha istituito la prima Giornata del Pastoralismo, per far conoscere una realtà che, nelle sue varie forme, contribuisce alla cura e allo sviluppo del territorio lombardo. Il giorno scelto per festeggiare questa ricorrenza è l’11 novembre: dopo le iniziative realizzate a Milano nel 2023 e nel 2024, la Giornata del Pastoralismo porta a Brescia la mostra fotografica di Carlo Meazza, che per due anni ha seguito alcune greggi tra le pianure e le montagne lombarde. La mostra è promossa dalla Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, con la collaborazione dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale ed ERSAF e sarà esposta al Parco dell’Acqua dal 5 all’11 novembre.


