lunedì 6 Maggio 2024

25 Aprile in Alta Valle Camonica

Valle Camonica, Brescia. La Festa della Liberazione in Alta Valle Camonica, della lotta Partigiana, della Resistenza è dal ’45 un momento di intensa e pulsante partecipazione.

Capo cordata tra i selvaggi monti della Valle, testimoni di battaglie cruenti contro il nazi-fascismo, ci sono le Fiamme Verdi con al fianco l’ANPI che per il 25 Aprile, come da loro vocazione, non lasciano spazio alla retorica, per dare alla Festa un valore e un programma che mai come in questo momento storico con il Mondo in bilico sul baratro, sia una giornata di meditazione e di unità nel nome della Pace e della Libertà.

Quest’anno il giorno del 25 Aprile è dedicato ad un “moderno Partigiano” Luca Attanasio, lo straordinario ambasciatore ucciso il 22 febbraio 2021, con il carabiniere Vittorio Iacovacci, durante un’imboscata nella provincia di Goma, in Repubblica democratica del Congo.

Singolare diplomatico che aveva fatto del suo lavoro una missione di pace, di servizio alla popolazioni povere. “… chiunque entrasse in contatto con lui ne restava colpito per la semplicità e l’umanità con cui si metteva al servizio di chiunque avesse bisogno: cooperanti, religiosi, volontari italiani che avevano scelto di impegnarsi in Africa.” Si legge sul libro a lui dedicato da Fabio Marchese Ragona.

Durante le celebrazioni nel comune di Corteno Golgi, a cui legano in cordata i paesi della Alta Valle, verrà inaugurata una Panchina Europea intitolata all’Ambasciatore Luca Attanasio, alla presenza di Salvatore Attanasio, padre del diplomatico, della moglie Zakia Seddiki e dei figli.

Inoltre, sempre nello spirito e nella tenacia dei Camuni, verrà presentato il progetto “La Bicicletta Europea” nel corso del quale il Ciclista della Memoria Giovanni Bloisi pedala da Ventotene al passo del Mortirolo, teatro quest’ultimo di aspre battaglie per la Liberazione tra i partigiani delle Fiamme Verdi e i militi della Repubblica Sociale Italiana. Oggi territorio dell’Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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