sabato 27 Aprile 2024

AMAMI e BASTA

L’arrivo dell’estate e delle vacanze comporta sempre un incremento del traffico e, di conseguenza, un aumento del pericolo di incidenti che possono coinvolgere i tanti animali che ancora vengono purtroppo abbandonati o che vivono da randagi e quindi anche tutti gli automobilisti in viaggio sulle strade italiane.

Per questo torna anche quest’anno la campagna di informazione #AMAMIeBASTA, realizzata in collaborazione tra LNDC Animal Protection e Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS italiane), che ha l’obiettivo di contrastare gli incidenti provocati sulle strade dall’abbandono di animali, per tentare di prevenire sia il crudele fenomeno dell’abbandono sia gli incidenti che da questo possono derivare.

La campagna #AMAMIeBASTA invita ogni persona che incontri un animale randagio o vagante che rappresenti un pericolo per la circolazione lungo la rete stradale e autostradale di Anas a informare le Forze dell’Ordine al numero unico di emergenza 112 (Forze di Polizia e Vigili del Fuoco.)

Per le strade di competenza Anas, è possibile pure segnalare la presenza dell’animale al numero verde “Pronto Anas” 800.841.148. Nel caso in cui si assista direttamente all’abbandono, inoltre, è importante prendere il numero di targa del veicolo che lascia l’animale, da segnalare alle autorità per facilitare l’identificazione del responsabile. L’abbandono infatti non rappresenta soltanto un atto crudele e pericoloso per l’animale che lo subisce: ogni anno si registrano migliaia di incidenti stradali, spesso anche mortali, causati da animali vaganti o randagi ed è bene ricordare a tutti i cittadini che chi abbandona un animale non commette solo un reato ai danni dell’animale stesso, ma potrebbe rendersi responsabile anche di omicidio colposo.

Anas, con i suoi 32mila chilometri di rete stradale e autostradale, è da diversi anni impegnata a sensibilizzare gli automobilisti a non abbandonare gli animali in strada anche con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza per coloro che si mettono in viaggio. Anas è inoltre sempre impegnata a mantenere la strada sicura per gli automobilisti durante tutto l’anno: i cantonieri, infatti, salvano quotidianamente moltissimi cani e animali randagi, che ancora vengono abbandonati, non solo durante il periodo estivo.

Il Gruppo FS ricorda poi che Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri, ha in essere una serie di iniziative per agevolare le vacanze delle famiglie e dei loro animali domestici. Fino al 15 settembre gli amici a quattro zampe, anche di media e grossa taglia, viaggiano gratis a bordo di Frecce e Intercity, tutti i giorni della settimana. La novità di quest’estate è rappresentata in particolare dall’offerta dedicata ai treni Regionali, che si affianca alla promo speciale Italia in Tour – ossia ai viaggi illimitati per 3 giorni a 29 euro o 5 giorni a 49 euro – e consente di portare a bordo dei treni regionali tutte le volte che si vuole il proprio cane di media o grossa taglia, purché legato al guinzaglio e munito di museruola. Gli animali di piccola taglia che entrano nel trasportino di dimensioni massime 70x30x50, invece, viaggiano sempre gratis a bordo dei treni di Trenitalia. Un’azione concreta per supportare le campagne anti-abbandono già attive nel nostro Paese.

LNDC Animal Protection, che ha alle spalle più di 70 anni di storia, è attualmente una delle realtà associative più importanti sul territorio italiano, articolata in 69 sedi locali, tra sezioni e delegazioni, nelle quali operano – 365 giorni all’anno – oltre 2.000 tra volontari e attivisti. Proprio grazie a questa struttura capillare, nel 2022 ha soccorso 38.220 animali e ha garantito cura, assistenza e protezione a più di 51.745 vittime di abbandono e maltrattamento, con l’obiettivo primario di trovare a ognuno una famiglia.

L’abbandono degli animali, in Italia, è punito dal Codice Penale (art. 727 c.p.) con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chiunque abbandona animali domestici.

I dati rilevati dal Ministero della Salute evidenziano che in molte regioni, soprattutto del Sud, il randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che riescono a sopravvivere ai pericoli della strada, una volta adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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