Brescia – 45 postazioni in tutta la provincia di Brescia per il progetto “Il corpo in ascolto, la persona al centro” Ottobre è il Mese Rosa, dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione e la cura del tumore al seno, e anche quest’anno l’Associazione Oncologica Bresciana OdV rinnova il suo impegno con la manifestazione solidale “Dolci Pensieri”.
Con una donazione minima di 15 euro sarà possibile ricevere una scatola di cioccolatini da 280 gr, composta da tre differenti boules: cioccolato al latte ripieno crema nocciola, cioccolato extra fondente ripieno crema cacao e cioccolato al latte ripieno crema gusto tiramisù. Un gesto dolce che si trasforma in un aiuto concreto per le donne che affrontano un percorso di cura.
L’edizione 2025 di Dolci Pensieri è dedicata al progetto “Il corpo in ascolto, la persona al centro”, che accompagna le donne con carcinoma mammario durante le terapie oncologiche sistemiche.
L’Associazione Oncologica Bresciana sosterrà concretamente il progetto con una donazione di 200.000 euro, destinata alla realizzazione delle attività di ricerca e ai programmi personalizzati di cura. Il percorso prevede interventi mirati di nutrizione, attività fisica adattata e supporto umano, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e favorire la continuità terapeutica.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Breast Unit, i reparti di Oncologia Medica, Nutrizione Clinica, Medicina Fisica e Riabilitativa, Radiologia Diagnostica dell’ASST Spedali Civili di Brescia, e la Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica dell’Università di Brescia, insieme all’Associazione Oncologica Bresciana.
Nata nel 2017, AOB è un’Organizzazione di Volontariato senza fini di lucro che opera per
accogliere ed assistere i Pazienti oncologici, offrendo sostegno anche alle famiglie.
La manifestazione Dolci Pensieri è resa possibile grazie all’impegno dei tanti volontari che ogni anno portano nelle piazze un messaggio di vicinanza, solidarietà e speranza.
Un ringraziamento a tutti coloro che danno voce all’iniziativa, alle strutture che ospitano le
postazioni sul territorio, e ai reparti degli Spedali Civili di Brescia e alla Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica dell’Università di Brescia per la preziosa collaborazione.
