giovedì 5 Dicembre 2024

Il Festival Carta della Terra: acqua oro blu

26Rovato, Brescia. Al via l’edizione 2023 del Festival Carta della Terra dedicato quest’anno all’insegna dell’elemento acqua, intesa come sorgente di vita unica, da custodire con cura. Alla ricerca dell’Oro “Blu”, inno del festival, celebra la risorsa più importante per la vita, tra convegni, mostre e laboratori sparsi tra la Provincia e la Città di Brescia.

Il Festival conferma l’attenzione che i tanti Comuni della Franciacorta e della Pianura bresciana dedicano ai temi della sostenibilità. Rileggere i principi ispiratori del documento da cui trae ispirazione il Festival rimane un impegno prioritario di Fondazione Cogeme che dal 2002 promuove iniziative di sensibilizzazione ambientale proprio con l’intenzione di tradurre concretamente gli auspici in azioni concrete.

Sul tema acqua scivoleranno sino a fine giugno gli eventi del Festival, per questo, il “compagno di viaggio” è Acque Bresciane, il gestore Unico del Servizio idrico che attualmente conta 95 comuni e che a breve coprirà un’ulteriore fetta di Provincia bre¬sciana. Una collaborazione non nuova quella tra Fondazione Cogeme e Acque Bresciane, a testimonianza di una sinergia efficace nella sensibilizzazione verso le tematiche ambientali e in generale sulla sostenibilità. Nello specifico Acque Bresciane è coinvolta in alcune importanti iniziative del Festival come ad esempio l’allestimento della mostra Pianeta Blu, realizzata in collaborazione con Pinac, la Pinacoteca internazionale dell’età evolutiva, che sarà esposta a Lograto dal 29 aprile al 12 maggio, oppure ancora nella promozione e partecipazione ad incontri con al centro il tema dell’acqua declinata nelle sue diverse accezioni e funzioni.

Da segnalare la presentazione della Carta dei Valori delle Terre Basse Bresciane, l’associazione per la promozione di azioni di sistema per lo sviluppo del territorio e delle produzioni artigianali della bassa bresciana, in programma giovedì 4 maggio alle ore 18.30 a Palazzo Maggi a Corzano (BS).

A questo proposito, Acque Bresciane è “main sponsor” dell’incontro che si terrà a Berlingo, il 12 maggio, ospitando la famosa biologa marina Mariasole Bianco, con un titolo suggestivo quanto sfidante: “Dagli oceani alle risorgive: la tutela delle biodiversità”. Un taglio divulgativo che caratterizzerà anche altri incontri previsti durante il Festival facendo tappa in diversi Comuni e incrociando altre manifestazioni. Come, ad esempio, quella di Franciacorta in Fiore, a Cazzago San Martino dove per l’appunto, il 19 maggio, si terrà un convegno in cui verranno affrontati temi riguardanti lo sfruttamento dell’acqua in agricoltura, la siccità con particolare attenzione anche alla gestione del verde urbano, oppure ancora quello di Castrezzato (8 giugno) che affronterà il tema “Crisi idrica e agricoltura: una nuova via è possibile? Riflessioni pratiche per affrontare le sfide del cambiamento climatico”. Un approccio tecnico che in altri momenti del Festival sarà contemperato da un taglio più storico, come nel caso dell’incontro che di Trenzano dal titolo “Le comunità dell’acqua: agricoltura, storia e tradizione”, in programma il prossimo 24 maggio.

La particolare natura del Festival, capace di sviluppare tematiche ambientali e di sostenibilità con assoluta centralità e coerenza, permette a docenti di ogni ordine e grado e discenti di tutte le età di partecipare ad iniziative di sensibilizzazione dirette a tradurre concretamente in azioni gli auspici declinati nei valori della Carta. Il Festival Carta della Terra conferma una feconda sinergia tra enti ed istituzioni diverse del territorio bresciano, quale unica possibile strategia culturale ed operativa per favorire conoscenza e competenza di cittadinanza attiva nelle nuove generazioni, attraverso un patto territoriale di comunità, essenziale quanto necessario.

L’impegno del Festival Carta della Terra sul versante educativo si è tradotto in questi anni in forme diverse. Dall’offerta di laboratori didattici a spettacoli teatrali sino al monitoraggio della qualità dell’aria nelle scuole.

Il programma.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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