giovedì 2 Maggio 2024

Il Natale in East Lombardy tra tavola e cultura

Un viaggio ideale tra le iniziative che i quattro Comuni East Lombardy della Lombardia Orientale dedicano alle prossime festività. Tra prodotti tipici, visite esclusive ai musei, esposizioni d’arte e cori di voci bianche, ecco una selezione di alcune appuntamenti.

A Brescia la Leonessa festeggia così: Fino al prossimo 5 gennaio, con la consueta iniziativa Buon Natale Brescia la città si anima di iniziative con un ricco palinsesto distribuito per garantire divertimento a tutti: iniziative, anche culturali, per i bambini come la Rassegna Favole a Palazzo ospitata a Palazzo Facchi (Per info e prenotazioni: prenotazioni@somebodyteatro.it), e poi i mercatini tematici che valorizzano le tradizioni anche gastronomiche locali, oltre che cori itineranti e spettacoli di teatro urbano ad arricchire il programma del festival “La Strada Winter”. Tra le iniziative di punta del calendario natalizio in città, nell’ambito del Festival dei Sapori Brescia, si segnala la cena delle città gemellate, Twins Dinner questo il nome dell’appuntamento a tavola organizzato da  una serata aperta alla cittadinanza dedicata al rapporto di amicizia tra le cinque città, ai piatti e prodotti tipici dell’enogastronomia locale e al valore della cultura. La partecipazione prevede la prenotazione e un contributo di 50 euro, che include la possibilità di visita guidata ai capolavori del Museo Diocesano.

Il prossimo 9 dicembre la città profuma di bossolà, il dolce lievitato natalizio tipico di Brescia, grazie a un’iniziativa benefica realizzata da Richemont Club in collaborazione con Strada dei Colli dei Longobardi e Brescia nel Piatto. Quel sabato pomeriggio dalle 16:30 alle 19:00, il Coro Voci InCanto, formato da 50 bambini, accompagnerà la degustazione gratuita di bossolà (e di panettoni) e la vendita a prezzi calmierati il cui ricavato andrà in beneficenza all’Associazione “La Zebra ODV”, organizzazione non lucrativa di utilità sociale che supporta la diagnostica per immagini in ambito pediatrico sostenendo il servizio di Radiologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini di Brescia.

A Cremona tra luminarie d’autore e video proiezioni fino al prossimo 7 gennaio, la città si veste a festa con luminarie d’autore a tema, in onore dell’atleta cremonese Gianluca Vialli, con video proiezioni sulle facciate di palazzi storici. Una cornice luminosa quella che brilla nella città che si anima grazie ai mercatini tematici e alle animazioni per i bambini in una Piazza Roma vestita a festa grazie alle installazioni a tema natalizio.  Quando si parla di Cremona, non può mancare un grande classico delle feste natalizie: quel torrone che a fine pranzo, insieme alla frutta secca ai mandarini, tiene tutti incollati alla tavola.

Bisogna raggiungere Crema per andare alla scoperta di una golosità la cui ricetta è stata deposita nel 1930. Treccia d’oro, questo il nome del dolce lievitato, dove le note dell’arancio e del cedro canditi si sposano con la morbidezza del burro e la dolcezza dell’uva sultanina. Una prelibatezza da gustare appena tiepida, ideale per le prime colazioni nei giorni di festa. Per acquistare la versione storica originale, l’indirizzo giusto è la Pasticceria Treccia d’oro in Piazza Garibaldi (Crema), dove le atmosfere d’antan anni 50 sono la cornice ideale per questo dolce antico e goloso.

A Mantova tra mercati, presepi e spettacoli fino al prossimo 26 dicembre, sabato e domenica e in altre giornate festive, il centro storico della città ospita mercati con prodotti gastronomici e dell’artigianato di tutta Italia, un’occasione golosa e curiosa per scoprire o riconoscere molte tipicità; oltre alle occasioni per gli acquisti, Mantova si anima fino a Santo Stefano di eventi culturali e folkloristici per tutte le età ma con un’attenzione particolare ai più piccoli. Tra le curiosità si segnalano una sfilata di Bovari del Bernese, uno spettacolo teatrale ispirato a  Calvino a cura di Teatro Magro e una mostra di un maestro presepista a cura dell’Associazione per i Monumenti Domenicani.

Dolce delle feste, per tradizione quelle natalizie ma oggi consumato tutto l’anno, l’anello di Monaco deve le sue origini ai pasticcieri svizzeri che, dal 1789 in poi, si spostarono a Mantova dal Cantone dei Grigioni. Leggenda vuole che nel 1798 la famiglia di Adolf Putscher, maestro pasticcere, cucinò per la prima volta questo dolce lievitato a forma di ciambella piuttosto alta, che venne poi perfezionato durante la dominazione austriaca nel nord Italia. Decorato sulla sommità da una glassa di zucchero, è farcito con una crema a base di nocciole e mandorle tostate, zucchero e Marsala.

A Bergamo tra installazioni artistiche e mercatini di Natale la città omaggia l’artista Yayoi Kusama. Fino al prossimo 7 gennaio, la Città celebra la bellezza con la prima edizione di Christmas Design. Tra le vie e i punti più iconici di una delle città Capitale della Cultura nell’anno che sta per finire, creazioni interattive, murales anamorfici, sculture, murales realizzati con la tecnica pittorica dell’anamorfismo, animano il centro storico. Un vero e proprio percorso sensoriale che ha il proprio culmine nel Palazzo della Ragione dove l’artista giapponese Yayoi Kusama è presente con la sua opera Fireflies on the water.

Ed è così che l’arte diventa il pretesto per immergersi nell’atmosfera natalizia, per le vie tra luminarie e mercatini. L’arte al servizio della bontà è il Panettone della Pasticceria Marchesi, vincitore nella scorsa edizione di Panettone Day come miglior Panettone della Lombardia, nell’edizione 2023 sostiene l’arte realizzando un’edizione speciale e in tiratura limitata; in collaborazione con il Laboratorio 31 Art Gallery, presenta 18 giovani artisti emergenti, confezionando il classico dolce natalizio in speciali scatole che contengono ciascuna una cartolina d’artista originale e autografata. Il Panettone Marchesi per L’Arte, disponibile in 9 varianti di gusto, è venduto nei negozi di Borgo Palazzo e Boccaleone, presso la Galleria Laboratorio 31 e online sul sito dedicato.

 

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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