venerdì 3 Maggio 2024

Il peso della Legge

Gattatico, Reggio Emilia. Le leggi Raziali Fasciste furono annunciate a gran voce dal dittatore Benito Mussolini a settembre del 1938 a Trieste, abrogate all’inizio del ’44, ma la brutalità continuò durante la Repubblica Sociale Italiana. A 86 anni rimane una macchia vergognosa e indelebile nella storia dell’Italia.

Una mostra al Museo Cervi si inoltra nella storia delle leggi razziali in Italia, dal titolo “Il peso della legge” in occasione della settimana della Memoria a Casa Cervi, dal 21 gennaio al 3 marzo con ingresso libero.

Domenica 21 gennaio alle ore 15, presso la Sala Genoeffa Cocconi di Casa Cervi l’inaugurazione della mostra itinerante Il Peso della Legge, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS e il Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara. La mostra, attraverso fotografie, immagini e testi, esplora le drammatiche conseguenze delle politiche razziste in Italia durante il periodo delle leggi razziali fasciste del 1938. La mostra si inserisce nelle iniziative per la Settimana della Memoria, a una settimana dal 27 gennaio, Giorno di commemorazione delle vittime della Shoah.

Sarà visitabile fino al 3 marzo, offre uno sguardo approfondito sull’impatto devastante che le leggi razziali ebbero sulle famiglie ebraiche italiane, raccontando le vicende di quattro famiglie: i Bassani, i Vita, i Mortara e i Finzi. La narrazione si sviluppa attraverso documenti d’archivio, foto e volumi di approfondimento, offrendo uno sguardo coinvolgente e toccante su un periodo doloroso della storia italiana.

L’inaugurazione inizierà alle ore 15 con i saluti di Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, seguiti dalla presentazione della mostra a cura di Marina Sabatini, Coordinatrice dei Servizi Educativi del MEIS, e del Professor Giorgio Rizzoni del Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara, con gli studenti del Liceo.

Alle ore 16, dopo l’inaugurazione, il Corpo Filarmonico di Sant’Ilario d’Enza, con Giorgia Simonazzi alla viola e Nicole Costoli al pianoforte, offrirà un emozionante intervento musicale che completerà l’esperienza artistica e culturale della giornata.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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