mercoledì 12 Novembre 2025

La geografia in festival

Bardolino, Verona – Bardolino celebra l’acqua e la prosperità dei popoli alla XIII edizione del Festival Internazionale della Geografia. Saranno molteplici gli spunti di riflessione che animeranno la manifestazione organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Bardolino e curato dal giornalista Paolo Gila, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, di AGS e del Museo delle Scienze di Trento, è dedicato alla memoria di Girolamo Fracastoro e conferma il suo ruolo di manifestazione di alto spessore culturale, capace di unire il rigore scientifico alla sensibilità per i temi legati al territorio.

Il titolo scelto per questa edizione, “L’acqua e la prosperità dei popoli”, pone al centro del dibattito la risorsa più preziosa del pianeta, analizzandone il valore storico, culturale e ambientale. Dalla nascita delle grandi civiltà lungo i fiumi del mondo – dal Gange al Nilo, dal Tigri all’Eufrate – fino ai laghi europei e al Garda, l’acqua è da sempre elemento vitale e motore di sviluppo.

 “Il Festival conferma la sua attenzione e sensibilità verso i temi legati al paesaggio e, più in generale, al complesso rapporto tra uomo e ambiente – spiegano gli organizzatori –  In questo quadro, il tema dell’acqua assume un ruolo fondamentale, in particolare per il nostro lago, che rappresenta una fonte di ricchezza e di vita. Il Garda, pur essendo un lago, racchiude in sé un piccolo grande mondo, fatto di sfumature che toccano ogni aspetto del vivere: la pescosità, la qualità delle acque, l’irrigazione dei campi, la navigazione e il turismo che attorno ad esso prosperano. Sono molti i fattori da mantenere in equilibrio perché questo paesaggio possa continuare a essere rispettato e tutelato”.

Il Festival si aprirà giovedì 9 ottobre con la “Giornata di studio e riflessioni” dedicata alle origini delle civiltà. Dopo i saluti istituzionali di Bertasi e Ferrari e l’introduzione del curatore Gila, interverranno studiosi di rilievo come Alessandro Fedrigotti e Riccardo Riccardi del Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, Franco D’Agostino dell’Università La Sapienza di Roma e Paolo De Paolis dell’Università Cattolica di Milano, che affronteranno temi legati alla storia dei popoli e al ruolo delle acque nella nascita delle società umane. La giornata offrirà inoltre una sessione fotografica e un momento di confronto aperto al pubblico.

Venerdì 10 ottobre, sempre al Teatro Corallo, il focus si sposterà sull’acqua come risorsa nell’era moderna e contemporanea. Dopo l’introduzione, si alterneranno interventi di esperti come Riccardo Paterni (Centro Studi di Pesca Sportiva), Filippo Gavazzoni, Telmo Pievani, Paolo Branca e Mario Taddei, che offriranno letture multidisciplinari del tema, tra filosofia, scienze biologiche, linguistica e innovazione tecnologica.

Durante il Festival, presso il Municipio di Bardolino, si potrà visitare la mostra fotografica dedicata al lavoro del fotografo Roberto Troiani, che con i suoi scatti racconta quarant’anni di vita e tradizioni della città di Chioggia, restituendo un intenso racconto per immagini sul rapporto tra uomo e mare. La mostra resterà aperta da giovedì a domenica, dalle 10 alle 20.

Non mancheranno, infine, momenti di degustazione legati al tema del “Viaggio del cibo”, con protagonisti i piatti della tradizione gardesana e chioggiotta, preparati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Luigi Carnacina”, che accoglieranno gli ospiti del festival con la loro professionalità.

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