sabato 27 Aprile 2024

La tradizione della pastasciutta dei Cervi

Gattatico, Reggio Emilia. Alla scoperta della Pastasciutta Antifascista una tradizione che ogni anno si rinnova a luglio, ora è in un volume che ne ripercorre le vicende. Mercoledì 27 marzo alle 17,30, in occasione del 54° anniversario della scomparsa di Alcide Cervi, sarà presentato il nuovo volume “La Pastasciutta dei Cervi” di Marco Cerri, presso la Sala Maria Cervi di Casa Cervi dell’Istituto Alcide Cervi. La presentazione si concluderà con un ’AperiPasta’: assaggi di pastasciutta saranno offerti a tutti i presenti.

Il 25 luglio di ogni anno si celebra la storica Pastasciutta Antifascista, a Casa Cervi e in tutta Italia. Nel 2023 sono state oltre 300 le Pastasciutte che si sono tenute in tutto il Paese e all’estero, segno della grandissima diffusione che ha raggiunto questa manifestazione, fra le più importanti e conosciute dell’antifascismo italiano. Non tutti sanno, però, che furono proprio Fratelli Cervi e la loro famiglia a organizzare la prima ‘Pastasciutta’ il 25 luglio 1943, nella piazza della vicina Campegine insieme agli abitanti di tutto il paese, per celebrare la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini.

Come è nata la Pastasciutta Antifascista? Come è diventata la manifestazione che è oggi? Di questo si parlerà nella presentazione del nuovo volume “La Pastasciutta dei Cervi. Fame, dono e sfida antifascista in una festa del luglio 1943”. Era stata un’idea di Alcide Cervi, padre dei Sette Fratelli, scomparso nella notte fra il 26 e il 27 marzo 1970.

Dopo i saluti iniziali di Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, dialogheranno con l’autore gli storici Dianella Gagliani e Antonio Canovi. Modera l’incontro Mirco Zanoni, coordinatore culturale dell’Istituto.

Al termine della presentazione ci sarà uno speciale aperitivo, un “AperiPasta”, dove saranno offerte a tutti i presenti le due ‘versioni’ della pastasciutta: quella originale, bianca, con burro e formaggio, offerta dalla Famiglia Cervi a Campegine più di ottant’anni fa, e quella rossa, con il ragù, servita nei tempi recenti ogni 25 luglio nella grande manifestazione a Casa Cervi, che ogni anno accoglie migliaia di persone.

L’incontro è a ingresso libero e non occorre prenotazione.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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