giovedì 16 Maggio 2024

Il dolce autunno del FAI

Un intero week-end dedicato all’arte e alla cultura: sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano le Giornate del FAI d’autunno.

Il tradizionale evento organizzato dal Fondo Ambiente Italiano propone itinerari tematici e aperture speciali di oltre 700 location solitamente inaccessibili o poco valorizzate in oltre 350 città italiane. Luoghi che raccontano la storia, la natura e le memorie del nostro Paese, per due giorni di festa e sensibilizzazione alla scoperta di un patrimonio culturale e paesaggistico unico al mondo.

L’amato e ormai atteso evento di piazza conta dodici anni, un weekend dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Bel Paese.

Durante il fine settimana, animato e promosso con entusiasmo dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione, saranno proposte speciali visite a contributo in centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili oppure perché curiosi, originali o poco valorizzati e conosciuti.

Il pubblico potrà meravigliarsi di fronte alla ricchezza e alla varietà dei tesori di storia, arte e natura che si celano, inaspettati e stupefacenti, in ogni angolo della Penisola: tra questi si scopriranno palazzi storici, ville, chiese, castelli, e ancora esempi di archeologia industriale, musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche, laboratori artigiani e siti produttivi. Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione Ottobre del FAI, attiva per tutto il mese.

Da segnalare nelle “chicche” scelte dal FAI:

A Brescia dalla Valle Camonica alla città, dal lago d’Iseo alla pianura bresciana fino alla Valle Sabbia, l’evento coinvolge come ogni anno anche Brescia e la sua provincia.  In città il Palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone. Angolo Terme, piccolo paese di circa 2500 abitanti, storico confine camuno con la Valle di Scalve conserva i suoi tesori e la sua grandezza medievale nel borgo, nei palazzi, nelle chiese, nelle frazioni e anche la passeggiata lungo le sponde dello specchio alpino del Lago Moro. A Predore sul Lago d’Iseo la motonave Capitanio 1926 patrimonio storico della navigazione sul Sebino.

A Bergamo Sant’Agostino, 700 anni di storia – Università degli Studi di Bergamo

A Ferrara il Palazzo Bevilacqua Costabili – Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara e ad Argenta una passeggiata nel centro cittadino per capire com’era prima della devastazione della Seconda Guerra Mondiale. Il percorso storico si intreccerà con i luoghi di Don Minzoni.

Ecco l’elenco delle 700 località aperte per le Giornata FAI d’Autunno 

Per partecipare è suggerito un contributo non obbligatorio a partire da € 3, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Chi lo desidera potrà sostenere il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, da effettuarsi online o in piazza in occasione dell’evento.

 

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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