sabato 15 Febbraio 2025

L’intelligenza artificiale rivoluziona il mondo

Brescia. Inizia martedì 4 febbraio alle 18, all’Auditorium San Barnaba, l’edizione 2025 de “I Pomeriggi in San Barnaba”, l’annuale ciclo di incontri promosso dal Comune di Brescia e curato dalla Fondazione Clementina Calzari Trebeschi.

L’intelligenza artificiale rivoluziona il mondo è l’argomento, attualissimo, scelto per quest’anno. Con l’intelligenza artificiale generativa (IAG) il processo di accelerazione della tecnologia informatica è arrivato a uno stadio fino a pochi anni fa inimmaginabile, con rapide e straordinarie ricadute in moltissimi settori dell’attività umana. È infatti ormai difficile trovare un campo applicativo dove, in una forma o nell’altra, non si faccia uso di queste tecnologie. L’intelligenza artificiale sta producendo una trasformazione radicale in ambito scientifico, economico e sociale e, come il mitico fuoco rubato agli dei, ha un enorme potere creativo ma anche rischi non trascurabili.

Il carattere così fortemente pervasivo e problematico dell’IAG contribuisce a rendere improcrastinabile una riflessione equilibrata e critica: una riflessione che superi posizioni preconcette o tali da indurre a schierarsi tra chi esprime entusiastica fiducia nella possibilità che da queste tecnologie l’umanità possa trarre soltanto notevoli benefici e chi invece ne enfatizza con preoccupazione solo i pericoli e i rischi.

Da qui la necessità, forse addirittura il dovere, di attivare un’importante opera collettiva di analisi della natura, dell’utilizzo, della diffusione dell’IA e delle problematiche connesse, nella speranza che ciascuno trovi le ragioni per orientarsi, da cittadino responsabile, verso scelte consapevoli ed equilibrate.

Il ciclo di incontri L’intelligenza artificiale rivoluziona il mondo vuole essere un contributo in questa direzione. I relatori sono fra gli studiosi italiani più accreditati su queste tematiche.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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