Gardone Val Trompia, Brescia -Appuntamento al Museo delle Armi con la mostra “Mezzo secolo d’arte. L’interprete d’emozioni”, dedicata all’artista bresciano Giancarlo Gottardi.
Autodidatta e poliedrico, Gottardi esplora da oltre cinquant’anni il linguaggio visivo con passione e originalità, attraversando pittura, scultura, incisione, mosaico e installazioni multimateriche. La sua arte, definita “emozionale”, nasce da un impulso interiore e si nutre di contaminazioni surrealiste, futuriste e astratte. Scolpisce la pittura e disegna la scultura, in un continuo dialogo tra forma e sentimento.
La mostra non è un omaggio alla memoria, ma un invito al confronto. Le opere di Gottardi ci parlano oggi con la stessa intensità con cui sono nate: ci interrogano, ci provocano, ci coinvolgono. Il suo linguaggio visivo, fatto di forme compatte e colori essenziali, non cerca di rassicurare, ma di aprire spazi di riflessione.
“Gardone Val Trompia è orgogliosa di ospitare questa esposizione, che celebra non solo un artista, ma un pensiero visivo che ha saputo evolversi senza perdere autenticità. Gottardi ha costruito un universo pittorico che dialoga con la società, con la politica, con l’individuo. E lo ha fatto senza mai smettere di cercare. A nome dell’Amministrazione comunale, invito tutti a lasciarsi attraversare da queste opere. Perché l’arte, quando è viva, non si contempla: si vive.” dice il Sindaco Giuliano Brunori nella sua introduzione al Catalogo della mostra.


