Gattatico, Reggio Emilia. “Pace, solidarietà fra i popoli, lotta e resistenza alle ingiustizie sulle persone e sull’ambiente” è il filo che unisce due realtà: l’Istituto Alcide Cervi e l’associazione Persona Ambiente. La formazione e la didattica sono progetti a cui entrambi i sodalizi investono le loro energie da anni e che si incontrano nella giornata di martedì 27 febbraio per la premiazione del bando di concorso “Ambiente Territorio – Umberto Chiarini” che ha coinvolto le scuole superiori nelle provincie di Cremona, Mantova, Reggio Emilia e Parma.
Nella mattinata Casa Cervi ospita la cerimonia dei vincitori del bando 2023-2024 che nei loro progetti ripercorrono la via tracciata in vita dal filosofo Umberto Chiarini, amatissimo insegnante, ambientalista, uomo aperto alla mondialità e alla Pace.
Umberto Chiarini ha saputo, per carisma suo, dar voce a chi non aveva voce, aiutando uomini donne ad esprimere collettivamente e tradurre in storia il diritto alla verità e alla giustizia. Il suo impegno ha segnato negli anni il paesaggio politico e sociale della bassa pianura padana, fra le comunità delle sponde lombarda ed emiliana del Po.
Umberto è stato lungo il corso di tutta la sua esistenza uomo di dialogo mai ascrivibile ad un singolo partito, ma patrimonio di tutti, forte della coerenza fra i suoi ideali e la pratica quotidiana, vissuta anche con la famiglia aperta all’accoglienza, con la capacità di tessere una comunità allargata e trasversale alle esperienze ai colori, alle religioni consapevole di una profezia da continuare a portare avanti insieme sul piano dell’essere.
Una vita quella di Umberto Chiarini che ben si allinea alla storia di Casa Cervi da sempre in prima fila alla divulgazione della Pace tra i popoli, nella formazione e nella didattica, nella ricerca storica e nella diffusione della memoria. Dal 1972 l’Istituto Alcide Cervi è in primo piano per la promozione culturale e ricerca scientifica, nel campo della storia delle campagne, delle lotte democratiche e dei valori antifascisti alla base della nostra Repubblica.