Brescia. “Attuarla è meglio che cambiarla” è il titolo di un’iniziativa che ha al centro la Costituzione italiana e che riprende quello del libro di Salvatore Settis, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, noto anche per essere uno dei più prestigiosi archeologi e storici dell’arte. Salvatore Settis sarà protagonista dell’incontro a 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione all’auditorium di San Barnaba alle 17,30 del 17 gennaio, promosso da Manifesto Costituente, un progetto di circa 50 associazioni con capofila l’ANPI provinciale.
Manifesto Costituente è un progetto che ha avuto come capofila l’ANPI provinciale di Brescia e che, nel dicembre del 2020, aveva raccolto l’adesione di circa 50 associazioni del territorio con l’intento di promuovere cultura costituzionale e rappresentare una sorta di laboratorio politico di dialogo tra diverse esperienze e pratiche antifasciste.
– Cambiano i governi, le alleanze, i partiti, ma la Costituzione resta come bussola che indica una direzione. Nata dalle macerie del secondo dopoguerra, dopo un lungo lavoro di confronto tra diverse realtà politiche, la Costituzione ha posto le basi per un’Italia dei diritti, democratica, libera e antifascista. La tragedia della pandemia avrebbe potuto rappresentare la possibilità di una ripartenza per recuperare quel progetto di società che la Costituzione ha delineato, ma che non è stato ancora pienamente realizzato. – dichiara Lucio Pedroni, presidente dell’ANPI provinciale che avrà il compito di introdurre l’incontro.
Una presentazione sintetica del progetto Manifesto Costituente sarà affidata a Laura Forcella che lo ha seguito fin dalla sua nascita nel maggio 2020 all’interno della Commissione Scuola ANPI “Dolores Abbiati”. – Il progetto Manifesto Costituente ha rappresentato un tentativo generoso di tornare a parlare di politica con passione fuori dalle logiche partitiche, per intercettare, attraverso i contributi di pensiero di grandi intellettuali, bisogni e sogni del variegato popolo di sinistra che ancora r/esiste spesso inascoltato. L’obiettivo era e lo sarà il 17 gennaio, di parlare di Costituzione, approfondirne i contenuti per trasformarli in conoscenza, pratica, azione, istanza, rivendicazione e per sottolineare lo straordinario progetto che trova forma nei primi 12 articoli e che rappresenta l’idea di paese che i padri e le madri costituenti avevano in mente.
Lo stesso presidente nazionale dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo, aveva sostenuto il progetto che ha prodotto, da ottobre del 2020 all’estate del 2021, più di 50 iniziative, prevalentemente on line, con relatori di fama nazionale e internazionale come Tomaso Montanari, il vignettista Mauro Biani, il biologo Carlo Alberto Redi, lo psicanalista basagliano Peppe Dall’Acqua con il giornalista Massimo Cirri, lo scrittore Francesco Filippi, il medico Vittorio Agnoletto, per citarne solo alcuni.
L’incontro è libero e gratuito e si rivolge a tutti e a tutte coloro che credono nella politica come soluzione collettiva ai problemi individuali e nella Costituzione come strumento di democrazia.
