Al primo posto gli esseri umani. E il diritto alla cura di tutte e tutti, in Italia e nel mondo. Questo l’impegno di Emergency da 30 anni, che oggi, in un periodo di emergenze globali, rilancia in maniera ancora più forte il suo “No alla guerra”: a Natale, per sostenere il lavoro dell’ong e dare una possibilità alla pace basta un piccolo gesto.
Fino al 24 dicembre, nei negozi di Emergency è possibile trovare tantissime idee regalo e sostenere così i suoi progetti in Italia e nel mondo. Dalle decorazioni natalizie e le tazze realizzate a mano dell’Uganda agli accessori cuciti e ricamati dalle donne afghane, dai cesti natalizi alle magliette dell’associazione firmate da artisti e disegnatori contemporanei: sono solo alcuni dei tantissimi prodotti che si possono acquistare sia online, sia in uno dei negozi di Natale Emergency in 22 città italiane.
A Brescia in Corsetto Sant’Agata, 8, dal 23 novembre al 24 dicembre. Lunedì dalle 15:00 alle 19:30. Da martedì a domenica dalle 10:00 alle 19:30.
A Ferrara in Via Carlo Mayr n.6/A. Dal 23 novembre al 24 dicembre. Tutti i giorni feriali dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 Nei giorni festivi dalle 10:00 alle 19:00.
A Reggio Emilia in Via Emilia S. Pietro, I l/c. Dal 23 novembre al 24 dicembre. Venerdì dalle 15:30 alle 19:30 Sabato e domenica dalle 09:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30
Quest’anno sono 130 le proposte regalo di Emergency che, per questo Natale, propone anche tanti gadget con il suo logo: dalla classica tazza rossa in ceramica fino al calendario 2025, e poi alcune novità davvero originali come la maglietta Artivists firmata da Laika, l’ombrello e la tazza termica Travel Tumbler di 24Bottles.
Per offrire un aiuto a chi vive nei contesti difficili in Italia e nel mondo dove Emergency è impegnata, nei negozi dell’ong si potranno acquistare le fodere per cuscini, borse o i tradizionali Suzani, ampi tessuti tribali totalmente ricamati a mano in Afghanistan o le decorazioni per l’albero di Natale fatte in Uganda dalla cooperativa Musizi Joy, create da chi abita negli slum di Kampala e, ancora, il portachiavi No War Factory realizzato con i metalli provenienti dai residui bellici disseminati nel Laos, Paese del Sud Est asiatico, l’area del mondo più bombardata della storia.
Ma sono tantissimi anche i prodotti provenienti o da realtà solidali che collaborano con la ong: come i saponi equosolidali prodotti dalle donne del Burkina Faso oppure gli accessori moda e i capi di Ionè che non provengono da filiere industriali ma sono tutti pezzi unici prodotti da laboratori artigianali in India che riutilizzano i sari indiani, spesso usati solo una volta.
Anche a tavola è possibile assaporare un Natale solidale: grazie ai prodotti di Banda Biscotti di Verbania, dove i detenuti possono imparare come riprodurre i grandi classici della pasticceria italiana, mentre con la cooperativa sociale Frolla, biscottificio per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, è possibile gustare biscotti dolci e salati e dare l’opportunità di un futuro a persone con difficoltà e ancora le ceste dolci e salate di Libero Mondo, con una selezione di prelibatezze.
E anche quest’anno sarà in vendita negli shop anche il Panettone “Fatto per bene” dal packaging esclusivo per i 30 anni di Emergency, in collaborazione con le Tre Marie. Sarà proprio lui il protagonista del weekend del 6-7-8 dicembre quando sarà in vendita nelle piazze di tutta Italia con la shopper di Emergency.
Emergency propone, infine, delle idee-regalo virtuali che sosterranno specifiche attività dell’associazione in Italia e nel mondo: con un contributo online si potranno regalare giubbotti-salvagente per la nave Life Support di EMERGENCY, una visita pediatrica in Sudan, il sostegno alla formazione di una donna in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel Politruck, ambulatorio mobile in Italia.
Con l’acquisto dei regali solidali sarà possibile inviare ai propri cari gli auguri di Natale tramite una e-card: si contribuirà così a garantire concretamente il diritto alla cura gratuito, uguale e universale per tutti, alla lotta alla guerra e alla povertà.