martedì 30 Aprile 2024

Brescia e Bergamo accolgono il 60º Festival Pianistico Internazionale

Brescia. “La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia”, le parole di Ludwig Van Beethoven.  Da 60 anni le due città Capitale della Cultura 2023 sono unite nelle note del Festival Pianistico Internazionale, giunto quest’anno alla 60ª edizione.

Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo è una delle maggiori manifestazioni mondiali dedicate al pianoforte, inteso sia come strumento solista che come prestigioso interlocutore di grandi orchestre. Nato nel 1964 per iniziativa del M° Agostino Orizio, il Festival misura il polso del pianismo internazionale ospitando da oltre cinquant’anni le orchestre e i solisti più famosi nelle splendide cornici del Teatro Grande di Brescia e del Teatro Donizetti di Bergamo.

I concerti inaugurali del 60° Festival si terranno il 28 aprile 2023 a Bergamo e il 29 aprile a Brescia e avranno come protagonisti la Filarmonica del Festival diretta da Pier Carlo Orizio con solista Mikhail Pletnev.

Il Festival continua il percorso biennale iniziato nel 2022 con Novecento Suite alla riscoperta della musica dell’ultimo secolo, lontano dal pregiudizio di una musica difficile e oscura. Nel 2023 il 60° Festival abbraccia il resto del secolo fino ad arrivare alla contemporaneità. L’approccio non sarà strettamente cronologico né monografico, ma basato su un repertorio attentamente selezionato di oltre 30 compositori.

Più che le avanguardie, il 60° Festival si appresta a esplorare dunque l’Anti Avanguardia, alla ricerca di una musica che possa parlare un linguaggio contemporaneo e aprirsi all’ascolto senza bisogno di sovrastrutture.

Per citare alcuni dei nomi che il pubblico potrà incontrare al 60°Festival: la Russia dei conclamati Rachmaninov, Šostakovič, Prokof’ev, ma anche quella di Schnittke e Kapustin; certamente l’America di Bernstein, ma anche di Adams e Rzewski; non mancheranno le contaminazioni con il mondo del cinema o le incursioni oltre la Manica con i grandi autori contemporanei, da Nyman fino al rock progressivo di Emerson, Lake & Palmer; spazio infine anche ai compositori italiani più noti dell’ultima generazione Silvia Colasanti, Carlo Boccadoro e Nicola Campogrande.

Due Concerti speciali dedicati a Capitale della Cultura porteranno la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly con solista Mao Fujita a Brescia sabato 22 aprile e a Bergamo giovedì 4 maggio.

Tra i grandi ritorni di questo 2023 spiccano Fazil Say, le sorelle Labèque e Denis Matsuev, accanto ai debutti dei giovanissimi Dmitry Ishkhanov e Eva Gevorgyan. Tra le orchestre i Kiev Virtuosi, che si esibiranno con Boris Petrushansky, la nostra Filarmonica insieme a Federico Colli, i Solisti della Camerata Ducale con Guido Rimonda. E ancora in recital Grigory Sokolov, Giuseppe Albanese, Giuseppe Andaloro, Ilia Kim, Orazio Sciortino, Emanuele Arciuli, Andrea Bacchetti e Josef Mossali.

Note sull'autore

Valerio Gardoni
Valerio Gardoni
Giornalista, fotoreporter, inviato, nato a Orzinuovi, Brescia, oggi vive in un cascinale in riva al fiume Oglio. Guida fluviale, istruttore e formatore di canoa, alpinista, viaggia a piedi, in bicicletta, in canoa o kayak. Ha partecipato a molte spedizioni internazionali discendendo fiumi nei cinque continenti. La fotografia è il “suo” mezzo per cogliere la misteriosa essenza della vita. Collabora con Operazione Mato Grosso, Mountain Wilderness, Emergency, AAZ Zanskar.

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